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Home / Notizie / Dante e la Corte dei Signori di Rimini: una giornata di studio su 'Le Commedie dei Malatesta'

15-11-2021

Dante e la Corte dei Signori di Rimini: una giornata di studio su 'Le Commedie dei Malatesta'

Louvre - Ary Scheffer
Le Commedie dei Malatesta

Il tributo a Dante nel settimo centenario della morte del poeta si è declinato a Rimini in una serie di iniziative che a partire dall'8 marzo 2021 hanno voluto celebrare Francesca da Rimini, il personaggio che Dante ha eternato, e che lega al suo nome quello della città.

Le celebrazioni riminesi dell’anno dantesco 2021 proseguono il 19 novembre nell'ambito del progetto 'Francesca 2021' con il ventisettesimo appuntamento in programma: un incontro di prestigiosi studiosi delle Università di Siena, di Napoli e di Bologna che avrà per tema LE COMMEDIE DEI MALATESTA | Dante e la Corte dei Signori di Rimini, e che si propone di illustrare e di documentare il rapporto tra il Poeta, la Commedia e Rimini nel XV secolo.

Punto focale sono due preziose sconosciute e dimenticate Commedie.

La prima è la Commedia commissionata da Pandolfo III, datata Padova 10 luglio 1411, oggi alla Bibliothèque nationale de France (Ms Italien 530), un manoscritto pergamenaceo decorato con lo scudo di Sigismondo Pandolfo e gli emblemi araldici dei Malatesta, pervenuto nelle raccolte reali dalla Biblioteca Mazzarino dopo un viaggio avventuroso tra le corti malatestiane della Lombardia, delle Marche e della Romagna. Il manoscritto pergamenaceo è composto di 143 fogli con tre iniziali istoriate all’incipit dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso. È ornato da 99 iniziali all’inizio di ogni canto e da 17 eleganti disegni a inchiostro di richiamo ai testi, agli explicit di ogni libro e al colophon. Il primo foglio è decorato con lo scudo di Sigismondo Pandolfo e gli emblemi araldici dei Malatesta.
Verrà illustrata da Ferruccio Farina, già autore di BNF Ms Italien 530: una Commedia malatestiana miniata del 1411, misteriosa, avventurosa e quasi romantica, in “Romagna arte e storia”, n. 105, a. XXV, (2015).

La seconda è la Commedia tradotta e commentata in latino tra il 1416 e il 1417 da Giovanni Bertoldi da Serravalle, frate minore vicino alla famiglia Malatesta e in particolare a Carlo, signore di Rimini, fratello di Pandolfo, zio di Sigismondo: Translatio et Comentum totius libri D. A. cum textu italico fratris Bartholomaei a Colle. Giovanni Bertoldi, uomo di grande sapere, vescovo di Fermo, professore di teologia e diplomatico legato a papa Gregorio XII, scrisse l’opera tra il 1416 e il 1417 durante il Concilio di Costanza dove fu relatore.
E’ la prima Commedia tradotta in lingua latina, giunta a noi attraverso tre antichi codici. Verrà illustrata da Gennaro Ferrante, Università di Napoli Federico II, studioso del tema e già autore, tra l’altro, di Giovanni Bertoldi da Serravalle, in (a c. di E. Malato e G. Mazzucchi) Censimento dei Commenti Danteschi [I Commenti di tradizione manoscritta (fino al 1480)], Roma. Salerno Editrice, 2011.

La giornata vedrà la partecipazione di Natascia Tonelli, dantista dell'Università degli Studi di Siena, che presiederà l'incontro; di Gennaro Ferrante, Università degli Studi Federico II, Napoli; di Marco Veglia, Università degli Studi di Bologna che tratterà de I Malatesti nella Commedia; di Ferruccio Farina, Centro Studi Francesca da Rimini, Rimini.

L’appuntamento è particolarmente importante per la cultura e la storia della Città perché tratterà, attraverso le due straordinarie Commedie, dei rapporti delle Corti malatestiane con le più alte espressioni dell’arte e della cultura del Quattrocento: del ruolo di grande principe che Pandolfo esercitò durante la sua signoria a Bergamo, Brescia e Lecco, che lo vide protagonista di primo piano nel mondo dell’arte e italiana, committente di uno dei codici più preziosi della Commedia, oggi a Parigi; del prestigio di Carlo presso i potentati del tempo e, in particolare, presso il papato di cui fu tutore e garante fino al Concilio di Costanza a cui partecipò a nome di Papa Gregorio XIII e dove, fra’ Giovanni Bertoldi da Serravalle, prelato di appartenenza malatestiana, compose la prima traduzione in latino Commedia dantesca.

 

LE COMMEDIE DEI MALATESTA. DANTE E LA CORTE DEI SIGNORI DI RIMINI 
Venerdì 19 novembre ore 17.00, Sala del Giudizio del Museo della Città di Rimini, vial L.Tonini 1
evento a cura del CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI FRANCESCA DA RIMINI promosso da Musei Comunali di Rimini, 
con la collaborazione di APT Emilia Romagna.


PROSSIMI EVENTI:

25 novembre
RIMINI
Istituto Alberghiero Sigismondo Pandolfo Malatesta, ore 19,30
FRANCESCA A TAVOLA: CENA DANNUNZIANA CON MUSICHE E RECITE
In collaborazione con Accademia Italiana della Cucina, Rimini, e Istituto Alberghiero “Sigismondo Pandolfo Malatesta”, Rimini. A cura di Luisa Maria Bartolotti e Marco Rossi.  A invito ***

2 dicembre
Cineteca comunale, Palazzo Gambalunga, ore 21
DA RIMINI A HOLLYWOOD
Francesca da Rimini agli albori del cinematografo, 1907 – 1928
Introduce Gianfranco Miro Gori.

3 dicembre 2021 – 27 febbraio 2022
Museo della Città,
LA COMMEDIA IMMAGINATA
L’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso di Dante illustrati da celebri artisti
Mostra di preziose Commedie illustrate tra XV e XXI secolo e di 111 tavole litografiche di Franz Adolf von Sturler, 1850

 

INFO
Rimini Museo della Città | 0541 793851
Ingresso gratuito. Per l'accesso alla sala è necessario il green pass
Il programma è a disposizione su www.francescadarimini2021.com