San Leo sorge su un imponente masso roccioso con pareti a strapiombo,conformazione che ne ha determinato la doppia realtà di fortezza naturale e di altura inaccessibile. Nella sua fortezza finì i propri giorni il Conte di Cagliostro.
Giuseppe Balsamo, noto come Alessandro conte di Cagliostro, fu uno dei più enigmatici ed affascinanti avventurieri dell’età dei Lumi. Nato a Palermo nel 1743, visse d’espedienti durante la gioventù, divenendo un personaggio di spicco negli ambienti massonici dell’epoca.Il mistero che da sempre avvolge le molteplici attività svolte da Cagliostro contribuisce a tenere vivo l’interesse su di lui.
La sua fama d’alchimista e guaritore raggiunse le corti più importanti d’Europa, da Londra a San Pietroburgo, dove gli fu possibile stringere amicizie con personalità di spicco come Schiller e Goethe. Alla corte di Versailles conobbe il potentissimo cardinale di Rohan che lo coinvolse nel misterioso affaire du collier, un complotto che diffamò la regina Maria Antonietta e aprì la strada alla rivoluzione francese.
Dopo aver diffuso per diverse Nazioni d’Europa l’empia dottrina della massoneria egiziana, il 27 dicembre 1789 fu arrestato dalla Santa Inquisizione e condannato a morte. Il papa Pio VI gli concesse la grazia e la condanna fu commutata in carcere a vita da scontare nella Fortezza di San Leo, dove fu rinchiuso in una cella senza porte nella quale fu calato tramite una botola del soffitto.
Il famoso avventuriero, oramai gravemente ammalato, si spense il 26 agosto 1795.
All’interno della Fortezza di San Leo, una ricca esposizione di strumenti di tortura accompagnata da un apparato iconografico e didattico, documenta il fenomeno storico e sociale dell’Inquisizione che coinvolse scienziati, filosofi ed eretici tra cui il conte di Cagliostro. Nelle sale è inoltre visitabile una mostra su Cagliostro che permette di approfondire le tematiche dell’alchimia, massoneria e della società settecentesca europea.
La celebrazione dell’anniversario della morte di Cagliostro rappresenta da sempre uno degli appuntamenti più attesi dell’estate leontina. Il Festival AlchimiAlchimie si pone come una sfaccettata riflessione su Cagliostro e sull’alchimia nel senso più ampio del termine alla quale è indissolubilmente legata la figura del “martire del libero pensiero”, proponendo spettacoli, concerti, mostre, approfondimenti scientifici, attività ludiche e gastronomia. Il Centro Storico diventa sede di un grande e specialistico mercatino alchemico: magie di erbe e di profumi, cristalli e pietre, “alchimia” fanno bella mostra di sé fra i banchi degli espositori presenti. Una delle serate ospita la tradizionale “Cena in onore di Cagliostro”. La Fortezza Rinascimentale si trasforma in un delizioso salotto nel quale gustare i migliori piatti della cucina locale intervallati da spettacoli d’animazione a tema. Dal tramonto concerti, teatro di strada, poesia, burattini, alchimie e meravigliosi spettacoli piromusicali.