Ritrovamenti Romani

Oltre agli edifici pubblici e ai monumenti, nel III secolo Ariminum presentava un vivace tessuto di domus, che rispecchiavano la posizione sociale dei padroni di casa. Oltre alla Domus del Chirurgo, così chiamata dalla professione dell'ultimo proprietario, che oggi si trova nella centrale piazza Ferrari,  in via Sigismondo, nella sede della ex Camera di Commercio, è venuta alla luce parte di un’insula abitata con continuità dal II sec a.C. al VI sec d.C. Qui vi sono conservati pavimenti in mosaico e in lastre di marmo riconducibili alle fasi imperiali più tarde.  In via IV Novembre, ora sede della Prefettura, è visitabile su richiesta lo scavo della Domus di Palazzo Massani con i resti di alcuni vani della prima età imperiale.

 Durante i lavori di risistemazione del selciato di Piazza Tre Martiri e via IV Novembre sono tornati alla luce vestigia di epoca romana; si tratta di una costruzione di grandi dimensioni, forse un tempio o una basilica. I lavori hanno portato alla luce anche i resti di una fontana: due vasche a mezza luna comunicanti. L'intera documentazione, composta da rilievi, fotografie e disegni, è esposta nelle sale del museo civico.
Lungo la via e la piazza sono visibili ampie sezioni dell'antica pavimentazione romana  in piccoli spazi recintati.

In occasione dei lavori di riqualificazione del piazzale attorno all'Arco d'Augusto, sono state scoperte altre vestigia di epoca romana: si tratta di un importante complesso residenziale il cui impianto, ricco di mosaici in bianco e nero di grande qualità, risale all'età augustea e attraverso restauri e modifiche ha continuato a esistere fino alla tarda antichità.