Musei insoliti

Collezioni originali e curiose nella Provincia di Rimini

Vi invitiamo a seguire un itinerario insolito visitando una serie di musei che raccolgono collezioni originali e a volte anche un pò bizzarre.
Questi musei costituiscono comunque una preziosa testimonianza della cultura e della civiltà del territorio della Provincia di Rimini così ricco di storia e di arte.
 

 - Museo della Piadina
San Giovanni in Marignano
Via delle Robinie 99 - tel. 342 6522681 - info@piadinaexperience.com
www.piadinaexperience.com
Un viaggio sensoriale, tecnologico che racconta la Storia della Piadina. Un video mapping immersivo, con esperienza tattile e sensoriale per un incontro ravvicinato con gli ingredienti. Si potrà assistere al processo produttivo e scoprirne i segreti con una emozionante passeggiata nel tunnel panoramico e mettere le mani in pasta, a ritmo di musica folk, insieme alle Azdore Romagnole. Degustazione finale di Piadina e cassoncini ripieni fatti da voi! Tutte le info sul sito di riferimento.

Museo delle Conchiglie 
Bellaria Igea Marina
via Torre Saracena, 75 - tel. 0541/343711  fax: 0541 345844 urp: 0541 343888 -  g.gori@comune.bellaria-igea-marina.rn.it
www.comune.bellaria-igea-marina.rn.it/citta/cms/page/storiamuseispettacolo-torre_saracena/
Il Museo è ospitato in una suggestiva torre di avvistamento contro i pirati saraceni ed espone una ricca collezione di conchiglie, molluschi e scheletri di organismi marini (madreporati, enchinodermi, crostacei, corazze di tartarughe).
Un patrimonio naturale proveniente da tutto il mondo.

Museo del Territorio
Riccione
v.le Lazio, 10 - tel. 0541/600113
museo@comune.riccione.rn.it  www.comune.riccione.rn.it/museodelterritorio https://museo-del-territorio.business.site/
Il museo conserva le più significative testimonianze su Riccione e dintorni, dalla preistoria all'età romana.
Si divide in settori: origine ed evoluzione della vita sulla terra, struttura geologica del territorio, primi insediamenti stabili a economia agro-pastorale, stadio dei metalli, colonizzazione romana.

 -  Museo della Regina - Antiquarium Comunale
Cattolica
via Pascoli 23 - tel. 0541/966577; fax 0541 967803 - museo@cattolica.net  
www.cattolica.info/citta/museo-della-regina-cattolica/
Il museo del Mare occupa circa 100 mq. di esposizione ed è articolato in diverse sezioni che raccontano la "cultura del mare"; dall'antica vocazione portuale di Cattolica alla nascita del suo portocanale, con documenti e oggetti della cultura e delle tecniche marinari (dalla riproduzione di carte nautiche dei secoli XIV e XV alla documentazione sull'attività cantieristica).

- La Storia del Sic - in memoria di Marco Simoncelli
Coriano (RN)
via Garibaldi 127 - tel. 0541 830802 - info@lastoriadelsic.com  
www.lastoriadelsic.com - www.facebook.com/LaStoriaDelSic
La galleria "La Storia del Sic" è ricca di foto, oggetti del pilota e uno spazio interattivo per scendere in pista con lui. Tutte le foto donate dai migliori fotografi, le moto originali, le tute, i caschi e i trofei del Sic si possono toccare per creare un vero e proprio contatto tra il visitatore e il mondo di Marco. Un viaggio lungo le imprese e le gesta del grande pilota Marco Simoncelli, scomparso nel 2011.
Accanto a “La Storia del Sic” si trova il negozio “La Roba del Sic” dov’è disponibile tutto l’abbigliamento ufficiale di Marco Simoncelli di cui parte del ricavato andrà alla Fondazione Marco Simoncelli Onlus impegnata nella realizzazione di progetti umanitari.

- Museo Elisabetta Renzi
Coriano (RN)
c/oIstituto Maestre Pie, via Malatesta - tel. 0541/657121
www.rimini.com/luoghi-da-visitare/museo-elisabettiano
All'interno dell'Istituto Maestre Pie sono esposti ricami e pizzi dell'800 e dei primi del '900 realizzati dalle alunne della scuola diretta dalla Beata.
Sono inoltre conservati documenti, lettere e foto inerenti la vita, l'attività e la causa di beatificazione della Beata Elisabetta Renzi, fondatrice di questa struttura religiosa.

- Museo Naturalistico della Riserva Naturale Orientata di Onferno
Gemmano (RN)
via Castello, 83 -  tel. 0541/984694 - 854060; fax 0541/984694 - grotte.onferno@libero.it  
www.cattolica.info/itinerari/entroterra/grotte-di-onferno/
Si tratta di un museo interattivo con postazioni multimediali che illustrano la flora e la fauna della Riserva Naturale di Onferno. Il Museo è situtato all'interno dell'antica pieve di Santa Colomba completamente ristrutturata ed è attrezzato con tecnologie multimediali all'avanguardia. Una serie di vetrine mostra esemplari di uccelli, rettili e mammiferi che popolano la riserva e gli ambienti riminesi. La riserva vanta ambienti esterni di notevole bellezza come gli scoscesi calanchi della Ripa della Morte o i freschi querceti delle Selve, tutti ricchi di flora e fauna con spiccati caratteri mediterranei. Da segnalare anche una ricca documentazione sul pippistrello.

- Museo Paleontologico
Mondaino (RN) 
c/o Rocca Malatestiana, Piazza Maggiore, 1 - tel. 0541/981674
www.mondaino.com/it/visitare_mondaino/museo_paleontologico.aspx
Fondato nel 1981 e ospitato nella Rocca malatestiana, il museo è costituito da una raccolta di fossili rinvenuti nella zona; tra questi, rarissime ali e piume di uccelli, denti di squalo e un pesce mummia di 12 milioni di anni fa.
Apertura su prenotazione e a chiamata: 366 2078470 Ingresso a offerta libera

- Museo di Saludecio e del Beato Amato 
Saludecio (RN)
www.comunesaludecio.it/
Chiesa di San Biagio, P.zza B.A. Ronconi - tel. 0541/982100
Ospitata nella Chiesa di San Biagio, in stile neoclassico con pianta a croce greca, la collezione comprende dipinti a soggetto sacro dal '500 all'800, tra cui opere del Cagnacci, Centino e Ridolfo Guerrini.
Orario: apertura su richiesta telefonica nei giorni feriali; sabato e domenica 16.00 - 18.00. Ingresso gratuito.

- Museo della Linea Gotica Orientale
Trarivi di Montescudo (RN)
Presso la Chiesa della Pace, via Cà Bartolino frazione Trarivi - tel.0541/984240 - fax 0541984455
comune-montescudo-montecolombo.rn.it/museo-della-linea-gotica-orientale/
Il museo è ospitato nella suggestiva chiesa della Pace, completamente distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e successivamente ricostruita lasciando volutamente i segni delle battaglie.
All'interno è stata allestita una rassegna di fotografie (circa duecento) scattate da soldati inglesi e tedeschi che descrivono i luoghi, gli avvenimenti e le battaglie dell'VIII Armata inglese avvenuti nel 1944 lungo la Linea Gotica Orientale. Oltre alle foto sono esposti diversi reperti bellici di notevole interesse. Generalmente aperto sabato e domenica. Sono consentite aperture su richiesta per scolaresche e gruppi telefonando al numero: 0541/864014 Ingresso: gratuito

- Museo della Linea dei Goti
Montegridolfo (RN)
via Roma, 2 - tel. 0541/855320 -  855054; fax 0541/855042 - info@montegridolfo.eu
https://montegridolfo.eu/contenuti/107798/museo-linea-goti-visita-rifugi ;http://museolineadeigoti.altervista.org/
Nel Museo, inaugurato di recente, si possono osservare reperti bellici, riviste e manifesti legati al passaggio della Linea dei Goti che segnò tragicamente il territorio del riminese nella fase finale della seconda Guerra Mondiale. Il Museo ha recuperato il nome originario dato da Hitler alla linea di difesa tedesca costruita lungo gli Appennini nel 1943 - 44: Goten Linie, ossia Linea dei Goti, detta poi Linea Gotica. Sorge nel punto in cui i Tedesci avevano stabilito un punto di osservazione verso la Valle del Foglia, dove gli Alleati avrebbero attaccato per irrompere nella Pianura Padana. Attraverso la documentazione esposta, la visione di filmati originali dell’epoca e la visita ai rifugi utilizzati dalla popolazione locale durante i bomabardamenti, si può rivivere il racconto della vita quotidiana dei soldati e dei civili coinvolti nella guerra. L’esposizione di numerosi giornali, cartoline, fotografie e vignette consente di capire meglio i meccanismi della propaganda di guerra e della manipolazione delle masse in anni cruciali della nostra storia.

- MUSAS - il nuovo Museo Storico Archeologico Santarcangelo di Romagna - Museo degli Usi e Costumi della Gente di Romagna
Santarcangelo (RN)
via Montevecchi n. 41 - tel. 0541/624703 - fax 0541/622074
https://focusantarcangelo.it/musas/
Il Museo Etnografico raccoglie, conseva e valorizza testimonianze delle varie attività contadine attraverso la ricostruzione di alcuni ambienti come la bottega del calzolaio, del falegname, del liutaio e del fabbro. Tra gli attrezzi agricoli segnaliamo alcuni aratri ancora in legno e una trebiattrice.
Di notevole interesse è la ricostruzione del ciclo della tela stampata con telai, stampi, strumenti per la lavorazione della canapa.
Il museo ospita anche una collezione di 53 burattini della fine dell'800 e una collezione di caveje (antichi strumenti con il fusto in legno e due anelli di ferro all'estremità, utilizzato per legare la barra del carro al giogo).
Infine una sezione è dedicata all'abbigliamento popolare con una serie di indumenti antichi.

- Stamperia Artigianale Mangano
Santarcangelo di Romagna (RN)
via C. Battisti, 15 - tel. 0541/626018 -  info@stamperiamarchi.com   
www.stamperiamarchi.it/il-mangano
Qui vengono stampate le tradizionali tele color ruggine con l'aiuto di un antico Mangano a ruota del '600.
Orario: 9.00 -12:30 e 15.40 - 19.00 (orario invernale); 9.00 - 12.30 e 16.00 - 19.30 (orario estivo); chiuso giovedì e festivi. 
Per gruppi, prenotazione obbligatoria.

- Museo Civico Archeologico Villanoviano
Verucchio (RN)
via S. Agostino, 14 - tel. 0541/670280 - fax 0541/673266 per prenotazioni tel. 0541/670222
www.museoarcheologicoverucchio.it/
Il Museo Civico Archeologico si trova all'interno di un antico monastero dei Padri Agostiniani, fonato nel XIII secolo.
Il Museo conserva oggetti prodotti con materiali organici conservati grazie alle caratteristiche chimico-fisiche delle rocce dove erano conservate le tombe e necropoli villanoviano-etrusche.
Armi, strumenti per tessere, monili e fibule in oro e splendida ambra, ampi corredi in ceramica e bronzo, oggetti in legno rappresentano una ricca testimonianza del passato.

Museo del Disco
Sogliano sul Rubicone (RN)
via Egisto Ricci, 61 tel. 0541/948418
www.museodeldiscodepoca.com
Il museo, creato e allestito da Roberto Parenti in un'ala della sua abitazione, ospita una consistente collezione di dischi, matrici, grammofoni e cd testimonianze, di 110 anni di storia della registrazione!
Si possono ammirare alcuni cimeli come i cilindri di cera risalenti al 1882 (gli antenanti dei moderni cd), custoditi in splendidi involucri.
Sono inoltre esposti i primi dischi in grafite, i "Disque pathé" del 1905, preziosissimi dischi dei primi anni del '900 e ancora matrici originali e autografate dei dischi di Caruso, fonografi e grammofoni di ogni genere ed epoca, fino alle invenzioni sonore più recente.
Tante le curiosità esposte, fra cui ricordiamo un disco di circa mezzo metro di diametro.
Apertura su richiesta. Ingresso gratuito.

- Museo del Bottone
Santarcangelo di Romagna,
via Della Costa, 11 - cell. 339 3483150 (Sig. Giorgio Gallavotti); 0541/624270 (Ufficio Infomazioni Turistiche) - info@bottoni-museo.it    
www.comune.santarcangelo.rn.it/comune/enti-esterni/museo-del-bottone
Il Museo dei Bottoni comprende una collezione di ben 8500 bottoni ed è diviso in tre settori in funzione dell'epoca ed in maniera cronologica. All'interno di ogni settore vengono presentati i bottoni, il materiale per costruirli e le motivazioni per le quali venivano scelti. Molti le informazioni "originali"  sulle persone che li indossavano o addirittura detti e anedotti sul bottone. Una sezione particolare è dedicata alla storia dei bottoni con la quale si vuole ripercorrere "cento anni di storia del bottone".

- Trattori d'epoca - collezione Massaroni
Bellaria Igea Marina
via Belvedere, 60 (Bellaria Monte) -  tel. 0541/345661
asimusei.it/museo/museo-dei-trattori-e-macchine-depoca/
Un tesoro di motori con ruote di ferro, di gomma o cingolati, alcuni dei quali sono pezzi rarissimi mentre un tempo sbuffavano sotto il sole delle campagne da nord a sud. Un appassionato ed esperto di meccanica, residente a Bellaria dagli anni ’50 con la famiglia, ha messo insieme qualcosa come un centinaio di trattori, tutti funzionanti. É Domenico Massaroni che nel proprio cortile attiguo alla casa e all’officina, nella quale continua a restaurare vecchi ma bellissimi veicoli agricoli, ha creato un’esposizione a cielo aperto dei suoi gioielli. Il primo pezzo da collezione che ha messo in bella evidenza davanti a casa è una caldaia dalla lunga ciminiera d'inizio '900, ovviamente funzionante.
Ci sono trattori centenari, marche di grido come Landini, Orsi, Argo, Bubba, che verso la metà del secolo scorso sono stati abbandonati con l'avvento delle nuove tecnologie. Si può sostenere che in Italia sia la collezione più significativa di trattori d'epoca funzionanti.
La visita è possibile previo accordo telefonico con la famiglia Massaroni. 

- Museo delle Curiosità 
Repubblica di San Marino,
Salita alla Rocca, 26 - Centro storico 47890 San Marino Città. - tel. 0549 992437 - fax 0549 991075 - info@museodellecuriosita.sm
www.sanmarinosite.com/cosa-vedere/musei/museo-curiosita/
Il Museo delle Curiosità è una collezione di fatti, oggetti, notizie e personaggi del tutto insoliti, strani, rari e veri raccolti per stimolare, divertire e perchè no, insegnare ed è l'unico a dimostrarvi che l'incredibile esiste.
All'interno dell'esposizione, permanente realizzata su una superficie di 600 m² potrete ammirare un centinaio di oggetti esposti, con eccentricità e stranezze.

- Mateureka - Museo del Calcolo 
Pennabilli,
Piazza Garibaldi,  - tel. +39 0541 928659
www.mateureka.it/
Il Museo custodisce la memoria delle invenzioni e delle idee che hanno fatto grande la storia del calcolo e della matematica. Importanti reperti archeologici, antichi strumenti di calcolo e testi matematici.
Emozionanti sale laboratorio dove, giocando, si sperimentano i concetti e le idee della matematica. 
Visite scolastiche o gruppi organizzati tutti i giorni su prenotazione

Sulphur, il Museo Storico Minerario
Novafeltria,
Perticara, via Montecchio, 20 tel. 0541 927576 – info@museosulphur.it
www.museosulphur.it
L’ex Cantiere Sulfureo Certino, la miniera di zolfo più grande d’Europa, dal 2002 ospita moderni spazi museali dove si approfondiscono i temi della mineralogia e della geologia, ponendo attenzione a secoli di attività mineraria svoltasi a Perticara.