A ottant’anni dal tragico avvenimento che segnò per sempre la storia di Rimini, l’Amministrazione comunale rinnova la memoria di Mario Capelli, Luigi Nicolò e Adelio Pagliarani, i Tre Martiri che pagarono con la vita il loro desiderio di libertà, trucidati il 16 agosto 1944 dai nazi-fascisti, con un intervento di valorizzazione del monumento a loro dedicato, risalente ai primi anni ’90, che si trova nel punto esatto in cui avvenne l’impiccagione, nella piazza oggi a loro dedicata, Piazza Tre Martiri. Nella pavimentazione due fasce in travertino e dei conci in pietra nella parte centrale con tre faretti collocati nel luogo in cui si trovava il capestro. 
Per l’ottantesimo anniversario dell’esecuzione dei Martiri, l’Amministrazione Comunale ha deciso di valorizzare questo monumento ed impedire il suo attraversamento e calpestamento tramite un progetto di arredo urbano che incornicia i faretti e inibisce il passaggio a mezzi e persone. A completamento dell’opera è stato collocato un leggio, dove si trovano le informazioni riguardanti il monumento e la piazza.