Chiesa di San Fortunato sul colle di Covignano
Del 1418 è la chiesa di San Fortunato, sul colle di Covignano, che col nome di Santa Maria in Scolca fu una ricca abbazia dei Benedettini Olivetani, costruita sui ruderi di un castello donato ai monaci di San Paolo eremita da Carlo Malatesta.
Ristrutturazioni e cambiamenti seicenteschi non hanno cambiato il sostanziale impatto rinascimentale della chiesa, che custodisce dietro l'altare "L'Adorazione dei Magi" (1547), capolavoro di Giorgio Vasari.
Dal 2008 è possibile visitare il Museo di Scolca che raccoglie il tesoro dell'antica abbazia olivetana sul colle di Covignano, oggi sede della parrocchia di San Fortunato. Il museo è realizzato nei locali che si trovano sotto la canonica, nelle grotte tufacee del colle di Covignano, anticamente adibite a servizi per l'abbazia.
E' frutto di un restauro decennale, fortemente voluto da don Renzo Rossi, titolare della parrocchia di S. Fortunato.
Consulente storico di tutta l'operazione è Andrea Donati, storico dell'arte.
Nel 2018, per i 600 anni dell' abbazia, si è svolto il Giubileo della Scolca.
All'interno del museo si potranno ammirare rare pergamene e manoscritti del XV-XVII secolo, dipinti, abiti ed oggetti liturgici.