Lo squacquerone di Romagna è un formaggio da tavola a pasta molle ottenuto dal latte vaccino intero. Quello tradizionale di una volta veniva fatto durante l'inverno, nelle case contadine con caglio naturale e latte vaccino fresco. Si mangiava con la piada calda e talvolta veniva destinato alle paste ripiene come i cappelletti, in particolare per le festività.
Oggi la produzione è stata ripresa a livello di grande distribuzione e per questo i produttori hanno richiesto il riconoscimento della DOP per l'area romagnola e bolognese.
Il suo nome deriva dal dialetto romagnolo “squaquaròn” che ne indica l'elevata "acquosità". Si presenta senza crosta né buccia e la sua consistenza è molto cremosa.
Le caratteristiche del formaggio Squacquerone di Romagna DOP, in particolare la sua cremosità ed elevata spalmabilità dovuta alla mancanza di nervo, sono una conseguenza del tipo di latte impiegato, che acquisisce proprietà particolari e risulta essere povero in proteine e grassi in virtù del regime alimentare delle bovine e sul quale ha impatto determinante la zona geografica.
Lo squacquerone si può gustare in mille modi: il più tradizionale è con la piadina con prosciutto crudo e rucola.
La Denominazione d'Origine Protetta (D.O.P.) Squacquerone di Romagna DOP, è stata riconosciuta mediante Regolamento di esecuzione (UE) N. 679/2012 del 24 luglio 2012, alle condizioni e ai requisiti stabiliti dal Regolamento (CE) 510/2006.