L’Adriatico è il mare che bagna Rimini per un tratto di costa lungo 15 Km.
In questa zona l’acqua è bassa ed il fondale sabbioso, per questo è piacevole e sicuro fare il bagno soprattutto per i bambini. Solo al largo, in alto mare, può raggiungere la modesta profondità di circa 100 m, mentre andando verso Sud raggiunge anche i 1200 m.
Quello di Rimini è forse il mare più controllato d’Europa. Da molti anni la Regione Emilia Romagna dedica alla “risorsa mare” controlli e monitoraggi molto attenti. Le acque di balneazione sono infatti costantemente monitorate dalla Struttura Oceanografica Daphne dell'Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente (ARPA) che settimanalmente emette i relativi bollettini d’informazione.
Verso la metà del secolo scorso in questo tratto di mare si sono verificate grandi erosioni ed alcune località turistiche, come la zona a nord del porto di Rimini, hanno dovuto posare barriere frangiflutti (le scogliere) a protezione degli arenili.
L’Adriatico riminese è un mare generoso e pescoso. Consistenti flotte di pescherecci partono per la pesca e tornano dopo diverse ore con alici, canocchie, cefali, paganelli, mormore, passere, merluzzi, sgombri, seppie, sogliole, triglie e zanchetti che vengono venduti freschi nelle pescherie della zona.
Oltre al pesce si trovano anche vongole, lumachine, piedi di pellicano (in dialetto: garagolo), cozze, canestrelli, telline etc.
Alle luci del tramonto il punto migliore per aspettare i pescherecci quando rientrano in porto inseguiti da stormi di gabbiani, è la “palata”.
A circa 160 km in linea d’aria, dall’altra parte del mare di Rimini, si può raggiungere la Croazia.