Rimini 80 - E tu dov’eri nel 2025?

Pubblicato il: 19 Giugno 2025

 

Nella primavera del 1985 Pier Vittorio Tondelli pubblica "Rimini", romanzo d’esordio dell’allora giovane autore emiliano, già considerato una delle voci più promettenti della narrativa italiana. Nato per raccontare un’epoca, "Rimini" riesce ancora oggi, a distanza di quarant’anni, a risultare attuale, grazie alla sua visione anticonvenzionale e al suo approccio ibrido, fatto di incroci linguistici e culturali.

A partire da questo anniversario prende forma “Rimini 80. E tu dov’eri nel 2025?”, un progetto che attraversa il calendario cittadino mescolando musica, parole, immagini e visioni. Non una celebrazione nostalgica, ma un’occasione per esplorare l’influenza degli anni Ottanta sulla cultura italiana e sull’identità della città stessa, quella Rimini immaginata da Tondelli, specchio insieme reale e metaforico di un intero Paese.

Il cartellone, anticipato dalla rassegna “Biglietti agli Amici”, entra nel vivo il 26 giugno, dando il via a una stagione che si protrarrà fino all’autunno. Tra gli appuntamenti principali: il ritorno live dei CCCP – Fedeli alla linea, le immagini mai viste del fotografo Marco Pesaresi, le serate clubbing con i DJ delle discoteche leggendarie della Riviera, incontri, proiezioni e percorsi sperimentali disseminati per la città.

La musica: dagli echi notturni alle visioni elettroniche

“Per me l’ultima notte del mondo finì in quel momento.” La frase, tratta dal terzo capitolo del romanzo Rimini, “Apocalisse”, dà il titolo alla serata inaugurale: giovedì 26 giugno, l’Arena Francesca da Rimini si trasforma in club grazie al videomapping di Enrico De Luigi e alla selezione musicale di due leggende del DJing italiano, Luca Trevisi e Flavio Vecchi (Villa delle Rose).

Segue una serie di eventi dedicati al mondo sonoro degli anni Ottanta: giovedì 26 luglio, talk con Pierfrancesco Pacoda e Micaela Zanni, seguiti dal DJ set di Meo. Sabato 9 agosto, riflettori su Daniele Baldelli dopo un incontro con Massimo Roccaforte dedicato alla storia dei DJ in Riviera. Il 15 agosto, una serata-tributo a Lo Slego e alle culture underground, con la partecipazione speciale di Oscar Giammarinaro (Statuto).

Il ciclo si chiude il 13 settembre con un’ultima festa dedicata al futuro: un DJ set di Lunar Groove e nuove leve della scena elettronica, ispirato al primo capitolo del romanzo, “In un giorno di pioggia”.

I concerti: la generazione CCCP e Vasco Brondi

Momento clou del cartellone musicale è il concerto dei CCCP – Fedeli alla linea, previsto giovedì 24 luglio in piazzale Fellini. Sul palco, i protagonisti storici della band: Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Danilo Fatur.

La rassegna “Percuotere la mente” si concentra anch’essa sul decennio Ottanta: 8 luglio Mauro Pagani rilegge Crêuza de mä, 29 luglio Vasco Brondi mette in scena un reading musicale sulla “Hollywood dell’Est”, mentre a fine agosto Midge Ure (Ultravox) suona alla Corte degli Agostiniani. In autunno, il 3 ottobre, si chiude con i Confusional Quartet, pionieri del rock d’avanguardia italiano.

Le immagini: la Rimini segreta di Pesaresi

Dal 13 settembre, le sale dei Palazzi dell’Arte ospitano una mostra dedicata al lavoro di Marco Pesaresi, che racconta una Rimini notturna, marginale, vibrante, spesso invisibile. Oltre cento fotografie – molte inedite, a colori e in grande formato – costruiscono un racconto che attraversa locali, corpi, sogni e trasgressioni. L’esposizione, curata da Jana Liskova e Mario Beltrambini, inaugura la nuova stagione dei Palazzi dell’Arte ed è realizzata grazie alla collaborazione con il Comune di Savignano e con Isa Perazzini, madre del fotografo.

A settembre, l’Ala Nuova del Museo della Città ospita “Rimini 1980”, progetto curatoriale di Fabio Bruschi che ricostruisce il paesaggio urbano di quel periodo. Già in corso invece la mostra EuropaCinema, al Palazzo del Fulgor, con gli scatti di Flavio Marchetti dedicati al primo festival europeo di cinema.

Le parole: tra reading, incontri e teatro

Il 28 e 29 giugno, il collettivo L’Attico presenta Weekend PostModerno nel Giardino dei Palazzi dell’Arte: una serie di performance ispirate allo stile narrativo tondelliano. Le parole di Tondelli tornano protagoniste anche il 12 luglio con Nico Note nel reading-concerto Tondelli Remix (Museo della Città).

Tra gli eventi letterari, La Milanesiana propone l’incontro con Enrico Ruggeri al Teatro Galli, preceduto da un omaggio a Tondelli di Enrico Palandri. Il 26 luglio, presentazione del libro Chiamatemi Riviera di Maurizio Taormina, viaggio psichedelico nel mondo del sound & noise.

Infine, il 14 settembre, spazio al teatro con Altri libertini, spettacolo di Licia Lanera tratto dal romanzo d’esordio di Tondelli, all’interno della rassegna Le Città Visibili.

Il cinema: sotto le stelle e oltre

La Corte degli Agostiniani propone quattro serate di cinema all’aperto, dedicate agli anni Ottanta: Paris, Texas di Wim Wenders (12 luglio), Il tempo delle mele introdotto da Alessandra Fontemaggi (28 luglio), The Elephant Man con intervento di Annamaria Gradara (19 agosto), e Rimini Rimini con introduzione di Gianfranco Miro Gori (31 agosto).

Il 4 ottobre, la Biblioteca Gambalunga ospita Retrovisioni, un evento dedicato al Complotto Grafico, collettivo sperimentale degli anni Ottanta che si riunisce a quarant’anni dallo scioglimento per una serata che parte dal cortometraggio KAOS.

 

A chiudere il cartellone: “Glory Days” (18–21 settembre), che lega Rimini al concerto di Springsteen dell’85, e “Supèrfluo” (19–20 settembre), festival che miscela clubbing e spiritualità per restituire l’anima postmoderna, tondelliana e sempre attuale della città.

Rimini 80 Manifesto