Capodanno in lirica: AIDA, la gatta e il destino…

Pubblicato il: 13 Dicembre 2017

L’opera lirica portata in scena per il Capodanno 2018 nelle consuete date del primo e del tre gennaio nell’ambito degli spettacoli di Rimini “Il Capodanno più lungo del mondo” è AIDA, il melodramma in quattro atti su Libretto di Antonio Ghislanzoni, da una versione francese in prosa di Camille du Locle di un soggetto di Auguste Mariette, su musica di Giuseppe Verdi.
L’Opera, allestita dall’associazione Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli, avrà la regia di Paolo Panizza, con L'Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro e il Coro Lirico Galli preparato dal M° Matteo Salvemini, diretti dal Maestro concertatore Massimo Taddia.

Aida è un’opera con un passato importante, fra storia e leggenda, commissionata a Verdi dal Viceré d'Egitto in occasione delle celebrazioni per l'apertura del Canale di Suez avvenuta nel 1870.

Fu rappresentata per la prima volta il 24 Dicembre 1871 al Teatro Nazionale del Cairo (inaugurato pochi mesi prima con il Rigoletto) ottenendo da subito un enorme successo, quello stesso che si protrae ancora oggi facendo di Aida una delle Opere liriche più famose e più rappresentate al mondo. Ambientata in Egitto al tempo dei faraoni, come i poemi epici parla di guerra, di amore e di morte e lo fa con l’enfasi che si addice alle grandi epopee che raggiunge la massima espressione nella famosissima marcia trionfale del secondo atto con le  trombe della vittoria e l'esercito parato al cospetto del re. È un’opera, Aida, che alterna ai ben noti momenti di fasto esteriore, quadri più intimi dedicati ai sentimenti e alle passioni che animano ciascun personaggio, dalle prime battute fino all’epilogo che vede i protagonisti andare incontro  con coraggio e fierezza al proprio terribile destino.

Trama:
Radamés, un valoroso comandante militare egiziano, viene incaricato di contrastare l’invasione dell’esercito nemico etiope. Egli è anche il futuro erede al trono egiziano essendo "promesso" alla figlia del faraone, Amneris, ma è segretamente innamorato di Aida, la figlia del re etiope che è stata fatta schiava e portata in Egitto, dove però nessuno conosce la sua vera identità. Aida ricambia i sentimenti di Radamés pur combattuta fra questo amore e l’affetto per il suo popolo. Il padre di Aida, anch’egli fatto prigioniero, spia un incontro dei due innamorati durante il quale Radamés confida ad Aida il luogo dal quale l’esercito egiziano attaccherà quello etiope. Proprio a questo punto, Amneris e il sacerdote sorprendono Radamés che, resosi conto di aver involontariamente tradito la sua patria, si costituisce e viene condannato a essere sepolto vivo. Nonostante le suppliche che Amneris, ancora innamorata dell’uomo, rivolge al gran sacerdote che ha potere di vita e di morte, Radamés scende nel suo sepolcro per affrontare il suo destino. Qui trova Aida che non lo abbandona e, coraggiosamente, si fa seppellire insieme a lui.

 

Personaggi e interpreti:
AIDA (soprano) France Dariz - RADAMÉS (tenore) Carlo Barricelli - AMONASRO (baritono) Andrea Zese - AMNERIS (mezzosoprano) Marina Ogii  - RE D'EGITTO (basso) Juliusz Loranzi - RAMFIS (basso) Paolo Battaglia - UNA SACERDOTESSA (soprano) Chiara Mazzei - UN MESSAGGERO (tenore) Paolo Gabellini  - BASTET (ballerina) Arianna Ilardi – Ballerina solista Sara Fabbri



Orario spettacoli: lunedì 1 gennaio ore 17,30 – mercoledì 3 gennaio 20,30
 

Biglietti in vendita in piazza Cavour 31 (a partire dal 6 dicembre) tutti i giorni (domeniche comprese) con orario continuato dalle ore 11,00 alle 19,00. Fanno eccezione: 25 dicembre chiuso - 26 dicembre aperto dalle 16,00 alle 19,00 - 31 dicembre aperto dalle 11,00 alle 18,00 - 1 gennaio aperto al Palacongressi dalle 15,00 e il 3 gennaio dalle 11,00 alle 13,00 in piazza Cavour e dalle 18,00 al Palacongressi.

È attiva anche una prevendita on line  www.bookingshow.it

Costo biglietti Prima e Replica: da Euro 15,00 a Euro 60,00 

Info: 393 8771021