Presentazione del restauro della stele di Egnatia Chila

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015
I Musei Comunali di Rimini e l’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna organizzano domenica 11 gennaio 2015 al Museo della Città, alle ore 16, la presentazione del restauro della stele di Egnatia Chila, un intervento promosso e finanziato dall’IBC a favore della conservazione del patrimonio regionale ai sensi della LR 18 del 2000 e condotto in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna. Concluso di recente, il delicato restauro, realizzato da Fabio Bevilacqua di C.R.C. Restauri srl di Molinella (BO), ha messo in evidenza “segni” che aprono nuove interpretazioni sul monumento e il suo ritrovamento nonchè sulla figura di donna che rappresenta.

Dopo i saluti istituzionali, l’iniziativa vede Antonella Salvi, in qualità di responsabile del progetto di restauro per l’IBC, introdurre la presentazione del restauro dell’opera che si offre all’attenzione del pubblico nella sua nuova luce per rinnovati percorsi. Percorsi di conoscenza, di valorizzazione e di esperienze condivise che saranno rivolti a vari “pubblici”, ad iniziare dai giovani.

L’evento si articola in alcuni momenti particolari ed originali:

Una lettura teatrale, Chila: il dono, che vuole far rivivere, attraverso un breve dialogo amoroso, la storia di Egnatia con una passionalità per nulla sbiadita dai secoli trascorsi dal tempo in cui ha vissuto. I testi sono di Fabrizio e Armida Loffredo, le voci narranti di Armida Loffredo e Francesco Montanari. La musica di Monsieur de Sainte Colombe - composizioni per viola da gamba - scandirà i respiri e le pause del dialogo.

Al restauratore Fabio Bevilacqua ha il compito quindi di illustrare con immagini fasi, risultati, curiosità emerse dal lavoro del restauro nello spazio intitolato L’intervento di restauro: la pietra racconta la storia della stele.

A seguire Fabrizio Loffredo inquadra brevemente il territorio di ritrovamento della stele nella zona di Bordonchio, a nord di Rimini: Egnatia Chila abitava sulla via Popilia, per allargare lo sguardo agli itinerari e alle importanti vie di collegamento che facevano capo ad Ariminum.

E’ quindi la volta dei giovani studenti dell’Ensemble musicale del Liceo “Giulio Cesare – Manara Valgimigli” che interpretano in musica rap – persino in latino! - le suggestioni ispirate dalla affascinante figura di Egnatia Chila (“Dolce e chiara è la notte e senza stele”).

A conclusione l’Incontro con Egnatia Chila, un momento in cui il pubblico potrà osservare da vicino la splendida opera esposta nella Sezione archeologica del museo.

L’interesse che l’opera e il suo restauro hanno suscitato tra i giovani ha suggerito la proposta del concorso “Una storia per Egnatia Chila”. indetto dai Musei Comunali e dall’IBC della Regione Emilia Romagna secondo il regolamento che sarà trasmesso alle Scuole e pubblicato sul sito www.museicomunalirimini.it  entro febbraio 2015.

L’ingresso è libero.

L’evento, denominato Egnatia Chila. Il fascino enigmatico di una donna romana svelato dal restauro, è stato inserito dall’Amministrazione Comunale di Rimini nel calendario de “Il Capodanno più lungo del mondo”.