XIII Settimana della Cultura

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015

Dal 9 al 17 aprile 2011 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha indetto la XIII edizione della Settimana della Cultura. Un evento molto atteso che vedrà per nove giorni l’apertura gratuita di tutti i luoghi statali dell’arte e la realizzazione di grandi eventi su tutto il territorio nazionale.

I Musei Comunali di Rimini aderiscono all’iniziativa offrendo l’ingresso gratuito al Museo della Città, con la domus del chirurgo, e al Museo degli Sguardi, ed inoltre proponendo un nutrito programma di incontri che animerà il Museo della Città.

Ad aprire il calendario sarà sabato 9 aprile alle ore 17 la conversazione sul tema Percorsi pittorici francescani a Rimini fra Cinquecento e Seicento. Da Vasari a Barocci, da Caravaggio a Cagnacci, a cura di Federico Angelini, storico dell’arte impegnato nella cura e organizzazione di eventi culturali e mostre, nonché collaboratore dei Musei Comunali nell’ambito della didattica. La bella e sfortunata copia di un fondamentale dipinto del Caravaggio (il San Francesco in meditazione), dipinta a Roma all’inizio del ‘600 e giunta, in tempi e modi ancora tutti da indagare, nella Santarcangelo di Guido Cagnacci, è lo spunto per un interessante percorso entro la pittura locale tra i secoli XVI e XVII. Percorso che, dopo la presentazione nella Sala del Giudizio, si sviluppa fra le Sale del Seicento nel Museo della Città e la Sala Ottagonale presso il Tempio Malatestiano. L’iniziativa è in collaborazione con la Diocesi di Rimini.

Martedì 12 aprile alle ore 16 è di scena l’Archeologia. Renata Curina, funzionaria della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna responsabile del territorio riminese, nell’incontro Rimini. La città e il territorio alla luce di nuovi rinvenimenti archeologici fa il punto sulle affascinanti novità emerse nel corso dei più recenti scavi.

Inaugurando la rubrica FRESCHI DI TESI. STUDI SUL PATRIMONIO RIMINESE, i Musei Comunali di Rimini intendono offrire a giovani neo-laureati l’opportunità di esporre le proprie tesi magistrali e specialistiche riguardanti diversi aspetti delle vicende del patrimonio artistico della città.
Sabato 16 Aprile con inizio alle ore 17, Eleonora Gessaroli affronta il problema delle spoliazioni effettuate da Napoleone tra XVIII e XIX secolo ai danni di confraternite, chiese ed ordini religiosi presenti in Città, mentre Silvia Monetti, partendo dall'analisi della Veduta del Pantheon, un dipinto di recente acquisizione della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, ricostruisce la personalità del riminese, romano di adozione, Francesco Gualdi, molto attivo nell'ambito del collezionismo romano e del panorama culturale europeo del XVII secolo.
Domenica 17 Aprile, sempre alle ore 17, Sara Masinelli tratta della vicende storiche e conservative del celebre dipinto Cristo in Pietà di Giovanni Bellini, riferendo anche episodi meno noti o fino ad ora per lo più ignorati, da lei individuati grazie alle ricerche effettuate presso gli Archivi della Biblioteca Gambalunga di Rimini e della Soprintendenza per i Beni Storico-Artistici ed Etnoantropologici di Bologna. A seguire Giulia Lazzarini e Andrea Serrau propongono i progetti di restauro che, insieme a Michela Misirolli, hanno elaborato per gli edifici della Città, per la maggior parte privati o non accessibili al pubblico, che ospitano pitture murali del XIII e XIV secolo. I progetti sono frutto di un'approfondita ricerca storica e d'archivio e volti alla conservazione, valorizzazione e musealizzazione di un patrimonio artistico pressochè sconosciuto, fatta eccezione per le pitture all'interno della Chiesa di Sant'Agostino.

Le conversazioni, a ingresso libero, avranno luogo nella Sala del Giudizio al Museo della Città, via L. Tonini 1.

Il calendario della settimana prevede inoltre:
9 e 16 APRILE ore 18.00
10 e 17 APRILE ORE 11.00 e 15.15
VISITA GUIDATA AL SITO ARCHEOLOGICO DELLA DOMUS DEL CHIRURGO
Costo: euro 4,00 a persona


Durante la Settimana della Cultura il Museo della Città ospita le seguenti MOSTRE:

Francesca d’Italia. Francesca da Rimini dalla rivoluzione giacobina a Trieste liberata Centocinquanta cimeli originali, tra libri, incisioni, monete, medaglie, bandi, editti, divise e armi d’epoca, in un percorso volto a dimostrare il legame, diretto o indiretto, dell’eroina riminese nata dalle ceneri dell’antico regime, con gli avvenimenti storici del Risorgimento e con gli ideali che hanno costruito l’Italia.
La mostra, a cura di Ferruccio Farina, vuol testimoniare la presenza di questa creatura letteraria nel sentire quotidiano dove la sua icona, tradotta anche negli oggetti d’arredo e d’uso più poveri e comuni, è una presenza significativa, costante e “unificante” nella cultura popolare italiana dell’Ottocento.
È, insieme alle raffigurazioni delle gesta dei Grandi d’Italia come Garibaldi, Mazzini e il Re galantuomo, una presenza familiare, forte e dolce allo stesso tempo, immancabile nelle case dei nuovi italiani figli dell’Unità.

Giovanni Lombardini. 99>11 Verso il colore
Circa trenta le opere esposte che raccontano la ricerca degli ultimi dieci anni, in cui la metafora del viaggio, presente nel lavoro dell’artista già dai primi anni Settanta, diviene una linea di colore luminoso.
Sono proprio il colore e la luce a integrarsi all’ambiente circostante, inteso come spazio di attraversamento radicale dell’arte. Le opere di Lombardini entrano nel gioco delle cose al quale apparteniamo, grazie al potere del riflesso, che trasforma la pittura in schermo, in monitor. L’artista dipinge versando il colore e, misteriosamente, versa nelle opere anche lo sguardo degli osservatori.

Le mostre osservano l’orario di apertura del Museo della Città. L’ingresso è libero.
Info: 0541.21482

Mercoledì 13 aprile, all'Archivio di Stato, piazzetta San Bernardino 1, si terrà una conferenza dal titolo “Il passaggio dei Templari a Rimini: l’esempio di San Michelino in Foro”. Attraverso un excursus sui luoghi attraversati dai Templari in territorio Emiliano-Romagnolo, si giungerà a conoscere da vicino uno dei siti in cui hanno vissuto i Cavalieri Templari: la Chiesa di San Michelino in Foro, edificio di culto da pochi conosciuto sebbene inserito nel cuore del centro storico Riminese, il quale conserva al suo interno misteri iconografici ancora irrisolti. Info: 0541-784474



Il programma degli incontri al Museo della Città

Sabato 9 aprile, ore 17
Percorsi pittorici francescani a Rimini tra Cinquecento e Seicento
a cura di Federico Angelini
L’incontro prevede anche la visita alla Sala Ottagonale presso il Tempio Malatestiano
In collaborazione con la Diocesi di Rimini

Martedì 12 aprile, ore 16
Rimini. La città e il territorio alla luce di nuovi rinvenimenti archeologici
a cura di Renata Curina
(Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna)


FRESCHI DI TESI
STUDI SUL PATRIMONIO RIMINESE

Sabato 16 aprile, ore 17
“Requisire Rimini”: le spoliazioni napoleoniche
a cura di Eleonora Gessaroli

“In porticu celeberrimi Templi Pantheon”: il monumentum ideato da Francesco Gualdi nel 1646
a cura di Silvia Monetti

Domenica 17 aprile, ore 17
Il Cristo in Pietà del Museo della Città di Rimini: Vicende storiche e conservative
a cura di Sara Masinelli

Arte e architettura. Progetti di restauro e valorizzazione delle pitture murarie a Rimini
tra XIII e XIV secolo
a cura di Giulia Lazzaroni , Michela Misirolli, Andrea Serrau