I Misteri di Rimini svelati l’8 novembre al Museo della Città

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015
Il libro “I misteri di Rimini” edito dal Ponte Vecchio verrà presentato sabato 8 novembre alle ore 17 al Museo della Città di Rimini (Sala del Giudizio) dall’assessore alla Cultura del Comune di Rimini Massimo Pulini e dalla scrittrice Lia Celi.

Che cosa rende una città quella che è? Di che cosa è fato l’humus che la permea? E quali elementi hanno contribuito a formare il carattere dei suoi abitanti? In questo libro la storia di Rimini è letta attraverso episodi storici, aneddoti e personaggi che ne hanno scandito i secoli, dalla fondazione ai giorni nostri.
Gli antichi Romani, Augusto e Giulio Cesare; Eutyches, il chirurgo di piazza Ferrari; i cavalieri Templari; i Frati Bianchi; Federico II di Svevia; la beata (e un po’ scostumata) Chiara da Rimini; gli sfortunati Paolo e Francesca; naturalmente Sigismondo e il suo meraviglioso, incompiuto Tempio Malatestiano; Leonardo da Vinci incantato dalla Fontana della Pigna; Guido Cagnacci con le sue molte amanti; i grandi scrittori che da qui sono passati – da Petrarca a E. M. Forster –; i giovani Carlo Goldoni e Giovanni Pascoli; l’irruento Giuseppe Garibaldi; un Buffalo Bill ormai lontano dalla gloria; Mussolini e Erich Priebke; Fellini e Alain Delon; fino alle tragiche sorti di Renzo Pasolini e Marco Pantani. Ognuno di loro ha lasciato un pezzo di sé, ognuno ha contribuito a costruire il mito di Rimini, a rendere questa città speciale, e non solo agli occhi dei suoi abitanti.
Così, il racconto si dipana tra storia e cronaca, arrivando a toccare argomenti quali la distruzione del Kursaal e il Teatro Galli, la costruzione della ferrovia tra Rimini e San Marino, la nascita del turismo di massa e la “riminizzazione”, la realizzazione del grattacielo, la chiusura dello Slego, fino a più recenti fatti sanguinosi. Tracce che portano alla definizione di una Rimini crocevia e crogiolo di culture, dall’antichità fino ai russi e ai cinesi di oggi. Una città, certo, ma prima ancora un luogo dell’anima e della memoria, collettiva e personale. Divisa in due da una ferrovia che ne esalta, topograficamente e simbolicamente, la schizofrenia.
 
Il volume – una sorta di guida “alternativa” alla città – prova a ricostruire il filo di questa lunga storia, rispolverando con tono leggero episodi noti e altri meno conosciuti, a uso e diletto dei riminesi ma anche, soprattutto, di chi arriva sull’Adriatico e subisce il fascino irresistibile della città dei “sipulein”.

All’incontro, che gode del patrocinio del Comune di Rimini, prenderanno parte gli autori, Vera Bessone e Federicomaria Muccioli, e l’editore Marzio Casalini.
L’attore Roberto Mercadini leggerà alcuni capitoli del libro.


GLI AUTORI
Vera Bessone (Rimini 1968) è responsabile delle pagine culturali del Corriere Romagna. Ha pubblicato "La divina notte. Viaggio quasi dantesco fra i gironi delle discoteche riminesi", Rimini 1995.
Federicomaria Muccioli (Rimini 1965) insegna Storia greca all’Università di Bologna. Si interessa, tra l’altro, della storia della sua città natale.


I MISTERI DI RIMINI
Tra storia e memoria
Prefazione di Massimo Pulini
Il Ponte Vecchio Editore, 2014
136 p., rilegato, euro 10

Info: 0541/793851