Arte e cultura nell’affascinante percorso delle sale comunali di Rimini

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015
Sarà inaugurata sabato 25 gennaio alle 16 al Museo della Città “20 anni dell'Ordine/20 secoli di sanità a Rimini”, la mostra per i vent’anni dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Rimini, istituito l’8 ottobre 1993. In occasione di questo importante anniversario, la mostra racconterà la storia della salute nel territorio riminese attraverso un’antologia di oggetti e documenti provenienti da una decina di enti e altrettanti prestatori privati. Dalla domus del chirurgo (distrutta da un incendio nel 260 d.C.) ai giorni nostri, partendo da Giovanni Bianchi alias Iano Planco (1693-1775), sicuramente il più famoso medico riminese del passato e “patrono” dell’Ordine, fino ai grandi medici contemporanei, tra sbiadite prescrizioni di un tempo e vecchi strumenti di lavoro.

La mostra, che rimarrà in cartellone fino al 23 febbraio 2014, propone oltre 150 materiali in esposizione, alcuni inediti, e molti per la prima volta a Rimini, e sarà divisa in capitoli.
Tra le curiosità, nella sezione video, l’interessante documentario “Rimini aperta” girato dai medici Alberto De Giovanni (1921-1996) e Franco Bartolotti (1921-2013): la Rimini proiettata sul turismo balneare, piena di voglia di vivere e ricostruirsi dopo il passaggio del fronte.

Dal 26 gennaio al 23 febbraio 2014 apre al pubblico la Mostra documentaria Anne Frank, una storia attuale a cura della Anne Frank House di Amsterdam, distribuita in Italia da Pro Forma Memoria. L’allestimento, al 1° piano del Palazzo del Podestà, è stato possibile grazie al contributo dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia
La storia della Shoah raccontata attraverso la vita della giovane Anne Frank. Fotografie, molte della quali inedite, immagini, citazioni delle pagine del diario di Anne raccontano la condizione di una famiglia ebrea nel periodo nazista. Allo stesso tempo, attraverso significative immagini fotografiche e riproduzioni documentarie, la mostra offre una dettagliata ed accessibile informazione sul contesto storico. Accanto alle vicende vissute dalla famiglia Frank vengono presentati con efficacia temi quali l’ascesa del nazionalismo e la ricerca di un capro espiatorio, le epurazioni, l’atteggiamento nei confronti degli ebrei, la Shoah, fino ai diritti dell’uomo e al loro rispetto nelle nostre società. La mostra è inserita fra le iniziative del Giorno della Memoria. Domenica 26 gennaio 2014 ore 11 inaugurazione della mostra alla presenza delle autorità cittadine.

Ultimi giorni invece per la mostra “Alluna. Mondo e Spiritualità Hausa”, ospitata al Museo degli Sguardi, ancora in calendario fino a domenica 26 gennaio. L’iniziativa è dedicata ad uno dei maggiori gruppi etnici dell’Africa occidentale, gli Hausa del nord della Nigeria e del sud del Niger che mai prima d’ora sono stati oggetto di una mostra in Italia. L’esposizione, a cura di Gigi Pezzoli del Centro Studi Archeologia Africana di Milano, ha quale tema centrale le alluna, le tavole coraniche (in lingua hausa alluna) come elemento simbolico dell’educazione religiosa e della spiritualità di un popolo africano da tempo islamizzato. Non manca però anche un’ampia sezione dedicata alla cultura materiale, all’arte e all’artigianato degli Hausa.
Il Museo ospiterà invece, dall'8 febbraio al 21 aprile, la mostra "Orzowei e le favole africane". Il più famoso romanzo del maestro Alberto Manzi, tradotto in 32 lingue, in mostra insieme alle favole africane de I popoli raccontano, il Corriere dei Piccoli, i gadget, le locandine cinematografiche del film: tolleranza e razzismo nella visione del mondo di Alberto Manzi. La mostra è realizzata nell’ambito del progetto “Insieme. Lo sguardo multiculturale di Alberto Manzi” ideato e realizzato dal Centro Alberto Manzi.
e sarà inaugurata sabato 8 febbraio alle ore 11.
Orari: mercoledì e sabato 8.30-13; domenica e festivi 15.30-18.30. ingresso libero

Ha inaugurato lo scorso 18 gennaio, e andrà avanti fino al 23 febbraio 2014, la mostra “Disvelamenti”, dello scultore e pittore bolognese Sergio Monari: nella Manica Lunga del Museo della Città sono esposte le sue opere scultoree eseguite negli ultimi due anni. Le prime esposizioni di Monari, che ha esposto in tutto il mondo nelle migliori gallerie e nei musei più famosi, risalgono alla fine degli anni ’70 e questa retrospettiva riminese propone il suo ultimo percorso in fatto di scultura.

Continuerà invece fino al 9 febbraio la mostra dal titolo “Terra bruciata” dell’artista cesenate Leonardo Pivi, sviluppata su tre prestigiose location: la FAR di Rimini (Fabbrica Arte Rimini-Palazzo del Podestà, Piazza Cavour), Villa Mussolini e Villa Franceschi a Riccione. L’iniziativa, appunto un progetto comune della FAR di Rimini e della Galleria d’arte moderna e contemporanea di Riccione Villa Franceschi, rappresenta la prima retrospettiva che rende conto della grande varietà di interessi dell’artista cesenate e della sua multiforme e prolifica produzione degli ultimi venticinque anni.

Nella sede di Rimini, sfruttando le alte volte di sapore medievale del Palazzo del Podestà, sono esposte alcune opere di grandi dimensioni, come sculture in cemento e marmo, grandi mosaici e originali installazioni; a Riccione nelle sale moderniste di Villa Mussolini sarà invece possibile ammirare alcune videoproiezioni combinate con mosaici policromi, le celebri “riviste” intarsiate con interventi in micromosaico, e una estesa serie di dipinti, collages, e opere musive realizzate nell’ultimo decennio; mentre nell’atmosfera raccolta degli spazi sotterranei della Galleria d’arte Villa Franceschi, trovano posto disegni e alcuni inediti feticci scultorei.

Il percorso creativo di Leonardo Pivi è paradigmatico di una certa arte italiana a cavallo fra gli anni 90 e i primi decenni del XXI secolo, affine per generazione e per frequentazione a figure come Maurizio Cattelan, Eva Marisaldi e Pierpaolo Campanini, e il titolo della mostra è emblematico: in oltre vent’anni di lavoro però Pivi ha fatto “terra bruciata” dietro di sé, perseguendo una linea del tutto personale che è andata componendo la sua inconfondibile identità.



Mostra “20 anni dell’Ordine/20 secoli di Sanità a Rimini”: Museo della Città, via L. Tonini 1, Rimini.
Orari mostra: dal martedì a sabato 8.30-13/16.00-19.00
Domenica e festivi 10.00-12.30/15.00-19.00
Lunedì chiuso. Ingresso libero. Per informazioni 0541.793851 e 0541.382144

Mostra "Anne Frank, una storia attuale": Palazzo del Podestà - 1° piano, Piazza Cavour
Orario: tutti i giorni ore 10-13 / 16-19.30 Lunedì chiuso. Ingresso libero
Per informazioni: 0541 704203 educazionememoria@comune.rimini.it

Mostra “Alluna. Mondo e Spiritualità Hausa” e "Orzowei e le favole africane": Museo Degli Sguardi, Via delle Grazie, 12, Covignano di Rimini.
Orari mostra: mercoledì e sabato ore 8.30-13.00, domenica e festivi ore 15.30-18.30, ingresso libero. Per informazioni: 0541.793858 o 0541. 704421

Mostra “Disvelamenti”: Museo della Città, via L. Tonini 1, Rimini.
Orari mostra: dal martedì a sabato 8.30-13.00/16.00-19.00
Domenica e festivi 10.00-12.30/15.00-19.00
Lunedì chiuso. Ingresso libero. Per informazioni 0541.793851

Mostra “Terra bruciata”: aperta dal martedì alla domenica (lunedì chiuso) con i seguenti orari:
Rimini FAR , dalle 16 alle 22. Riccione, Villa Franceschi e Villa Mussolini, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero. Per informazioni: Musei Comunali Rimini, 0541.704416 o Galleria d’arte Villa Franceschi Riccione, 0541.693534.


Per tutte le informazioni: www.museicomunalirimini.it