La prima 'terza pagina' della storia del giornalismo chiude le giornate dedicate a Francesca da Rimini

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015
Sarà Giorgio Tonelli, caporedattore Rai e studioso, a concludere sabato 3 luglio (alle ore 10,30), nelle sale antiche della Biblioteca Gambalunga, le Giornate Internazionali Francesca da Rimini.

La sua relazione tratterà della nascita delle della prima “Terza” pagina della storia del giornalismo, dedicata da Alberto Bergamini nel suo “Giornale d’Italia” dell’11 dicembre 1901 alla rappresentazione di “Francesca da Rimini” di Gabriele d’Annunzio al teatro Costanzi di Roma del 9 dicembre 1901.

Notte Rosa, Amore in Rosa.

Oltre al colore rosso del sangue e della passione, la tragedia di D’Annunzio dedicata all’eroina dell’amore ha tante venature dal colore rosa, così da ben figurare nelle giornate che danno l’avvio all’estate riminese.

E’ “un rosaio purpureo” quello che abbraccia Francesca nel primo atto e che il bravo pittore Adolfo De Carolis illustra con le sue xilografie facendone l’immagine guida della tragedia dannunziana. Ed è da quel rosaio che Francesca raccoglie il primo fiore da donare al bel Paolo che crede il suo futuro sposo. Una rosa, una rosa di passione, che diverrà a partire dal 1901, una delle icone più venerate dell’immaginario amoroso di romantici e raffinati damerini come di sospirose sartine. Una rosa, un bacio, una passione, che da allora, in tutto il mondo, sono stati i protagonisti delle tele degli artisti più celebri così come delle illustrazioni dei popolari calendarietti da barbiere.

Giorgio Tonelli

Caporedattore Rai-TgR, è nato a Rimini. Vincitore di concorso, borsista Rai 1981-82, lavora alla Rai di Bologna dove ha svolto diversi incarichi. Laureato in Filosofia all’università di Bologna, è segretario regionale dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna. Dal 2003 è docente a contratto di “Teorie e Tecniche del linguaggio radiotelevisivo” all’università del Molise e dal 2009 è assessore alla Cultura al Comune di Castenaso (Bo). E’ autore di articoli e saggi sui temi della comunicazione.


Termina così il ciclo di iniziative che ha visto susseguirsi dal 21 maggio, il Seminario formativo per insegnanti e studenti, il Convegno internazionale di studi, il Processo pubblico a Gianciotto Malatesti nella Sala dell’Arengo della città e il Tour guidato a Verucchio e alla sua rocca, culla dei Malatesti.

Le Giornate 2010, alla loro quarta edizione, hanno visto impegnati tra Rimini e Verucchio: sedici relatori provenienti da altrettante prestigiose università europee, americane e australiane; cinque formatori docenti di italianistica; quattro artisti rap per una performance riservata agli studenti. Il processo a Gianciotto Malatesti, che ha riscosso uno straordinario successo di pubblico, ha visto la partecipazione di sei principi del foro italiano e di dieci illustri “testimoni” specialisti di storia, società e costume. In apertura delle Giornate è stato presentato il volume degli Atti del Convegno 2009 “Parola di donna”.

L’iniziativa è stata realizzata da Assessorato alla Cultura del Comune di Rimini – Musei Comunali, in collaborazione con Biblioteca Civica Gambalunga.

www.francescadarimini.it