Hospes/hostis: I volti dell’ospite

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015
Con un’anteprima d’eccezione, in cui Enzo Bianchi e Sergio Valzania hanno dialogato nella serata di martedì 19 giugno sull’Amore del prossimo coinvolgendo ed emozionando un vasto pubblico, venerdì 24 giugno apre i battenti la XIV edizione del Festival del Mondo Antico.

Rimini, con Cattolica, Riccione, Santarcangelo e Verucchio, si prepara con oltre 150 appuntamenti a giorni di riflessione e di confronto sul grande tema dell’ospitalità che identifica Rimini nel mondo e in tutta la sua storia dando titolo all’edizione di quest’anno Hospes/hostis I volti dell’ospite. Un’ospitalità che si specchia nelle sue diverse facce, lungo le accezioni che accompagnano il rapporto con lo “straniero”, ora amico (hospes), ora nemico (hostis), in un confronto dialettico fondamentale per la consapevolezza della propria identità.

A iniziare dalla tavola rotonda Ospitiamo la cultura!, promossa dall’Istituto Beni Culturali della Regione (Museo della Città, ore 10.30), che vedrà protagoniste alcune delle più stimolanti realtà dell’economia della cultura e del turismo in Emilia Romagna e autorevoli esponenti impegnati in progetti d’eccellenza quali “Genus Bononiae. Musei nella città”, le grandi mostre dei Musei di San Domenico a Forlì, “Ravenna 2019” capitale europea della cultura.
La mattina di venerdì riserva anche un interessante incontro con Filippo Maria Gambari, Soprintendente Archeologo dell’Emilia Romagna, su Ospitalità protostorica cisalpina. Il banchetto e le bevande presso Celti e Liguri (Museo della Città, ore 11.30), un percorso che tocca le origini della cultura del vino risalendo alla tradizione della birra celto-ligure nella protostoria.
Alle ore 12, sempre al Museo della Città, l’appuntamento è con l’inaugurazione della mostra Mestiere dell’archeologo, esposizione di 40 immagini del fotografo Pierre Buch che racconta il lavoro di chi oggi si occupa di archeologia.

Il pomeriggio si apre al Museo degli Sguardi con una tavola rotonda, anch’essa a cura dell’ dall’Istituto Beni Culturali regionale dedicata a Il Museo e la cultura dell’accoglienza (ore 15.00) ove vengono presentati alcuni dei progetti pilota di un programma europeo che ha coinvolto alcuni Musei sul tema dell’accoglienza e del dialogo interculturale.

Sempre nel pomeriggio il Museo della Città ospita gli incontri con le oramai tradizionali rubriche del Festival quali Biblia (ore 16.00), Archeologi in missione (ore 16.30), Libri nuovi per l’antico (ore 17.00 e ore 18.30) che vedrà nel secondo appuntamento (realizzato in collaborazione con l’Istituto delle Scienze dell’Uomo) Maciej Bielawski presentare In principio era la gioia di Matthew Fox.

Il ricco programma pomeridiano prevede inoltre il racconto dello stupore con cui i viaggiatori europei, fra ‘800 e ‘900, hanno guardato il Tempio Malatestiano (ore 18.00, a cura di Paola Spinozzi) e l’intervento di un grande amico del Festival, Giovanni Brizzi, sui concetti di gens. amicitia, hospitium nella nascita delle strutture sovrannazionali romane (ore 18.30).
Anche la città partecipa con eventi accolti alla Galleria dell’Immagine (la rubrica Antiquaria ore 17.30) e al Palazzo del Turismo dove Ferruccio Farina traccerà una galleria dei ritratti dei pionieri del turismo balneare (ore 18.00); ma anche con le tante visite guidate che attraversano il centro storico toccando i principali monumenti della romanità visti anche da “Prospettive diverse”, Il Museo, la Domus del chirurgo e la marina.

La serata ha in serbo Logomachia (Corte degli Agostiniani, ore 21.30), un intrigante duello dialettico fra Alessandro Bergonzoni e David Riondino e, per il consueto appuntamento con Antiquaria nel Cinema la proiezione di E ora dove andiamo di Nadine Labaki (Cineteca ore 21.00).

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e non richiedono prenotazione.


Accanto agli appuntamenti del Festival, Piccolo mondo antico festival è lo spazio riservato a giochi e laboratori per i più giovani, affiancando le iniziative per gli adulti lungo le tre giornate con tante proposte e novità.
Ben 65 sono gli appuntamenti con il gioco, la scoperta, il laboratorio, la narrazione, l’esperienza plurisensoriale, lungo un programma si sviluppa da venerdì 22 a domenica 24 giugno fra il Museo, la Domus del Chirurgo e la Città.

I più piccoli potranno effettuare la prima visita al Museo sulle orme degli animali raffigurati nei mosaici o stupirsi ascoltando le avvincenti storie di personaggi conosciuti attraverso le opere esposte e l’affascinante viaggio di Ulisse. Ma anche lasciarsi emozionare dai suoni di antichi strumenti musicali come quelli rappresentati nei bassorilievi del Tempio Malatestiano.

I più grandicelli si scopriranno archeologi, nella simulazione di scavo, o architetti, alle prese con la pianta della città romana ideale, o artisti, impegnati nella realizzazione di medaglie e di un codice medievale, o artigiani nell’esecuzione del mosaico, di una pittura su ceramica greca, nel conio di una moneta, nel forgiare una lucerna, o gioiellieri capaci di creare piccoli monili, o tintori abili nel colorare le fibre con sostanze naturali, o esperti cuochi rubando le ricette ad Apicio. Ma anche potranno mettersi nei panni di un cacciatore primitivo, di un ospite al banchetto del dominus nell’antica Rimini come nell’antica Roma, o di ragazzi di 2000 anni fa…impegnati a giocare a dadi, a tris, a latrunculi!.
Sarà anche divertente risolvere gli indovinelli del poeta Marziale per poi provarsi a comporre versi per accompagnare doni per gli ospiti.

Fra le novità il modello in 3D della Domus del Chirurgo tutta da costruire. e la guida Rimini. Itinerari nel tempo fra Città e Museo. di Angela Fontemaggi e Orietta Piolanti con la collaborazione di Michela Cesarini, edita dalla Provincia di Rimini e dal Comune di Rimini nel 2011, Un racconto che tocca 10 itinerari affidati ad altrettanti personaggi della storia della città, presentato per l’occasione da Lia Celi. Fra i personaggi il chirurgo della Domus, Eutyches (Gianluca Reggiani), che in via eccezionale guiderà i giovani ospiti nella sua dimora.

Occasioni di conoscenza e di divertimento che coinvolgono anche il Museo degli Sguardi con una proposta laboratoriale sul tema de I colori del mondo, il Museo del Territorio di Riccione, che scopre i Barbari e l’integrazione nell’Impero attraverso una sorta di memory, Il Museo Civico Archeologico di Verucchio che intorno ai tesori dei Villanoviani presenta percorsi animati di visita (www.piccoliarcheologi.it ).

La partecipazione ad ogni proposta prevede il pagamento di una quota di 4 euro. La prevendita si effettua presso il Museo della Città. le iscrizioni (tel. 0541 704415 / 329.2103329 dalle ore 9 alle ore 14 e dalle 15 alle 18, escluso sabato e domenica).

Info: http://antico.comune.rimini.it  


Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il Festival è promosso dal Comune di Rimini ed ha il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO - United Nations Educational Scientific Cultural,del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, della Regione Emilia-Romagna, dell’ Università di Bologna (Polo scientifico
didattico di Rimini).
Collaborano a questa edizione il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia Romagna, Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna (IBC), Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” di Rimini, MUSAS Museo Storico Archeologico di Santarcangelo di R., il Museo Civico Archeologico di Verucchio, il Museo della Regina di Cattolica, il Museo del Territorio di Riccione.
Il Festival gode del contributo della Provincia di Rimini, della Camera di Commercio, della Banca di Rimini e di Legacoop della Provincia di Rimini.
Piccolo Mondo Antico Festival è realizzato con la collaborazione di Città del Sole.