Rimini celebra il 21° anniversario della scomparsa di Federico Fellini

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015
Il 31 ottobre ricorre il 21° anniversario della scomparsa del grande maestro Federico Fellini. Il Comune di Rimini lo ricorda con la proiezione del suo film, La Strada, che quest'anno festeggia il 60esimo compleanno.

La Strada è il primo dei 4 film di Federico Fellini premiati con l'Oscar; l'opera che ha svelato al mondo il genio di un regista poco più che trentenne, destinato a diventare uno degli artisti più influenti e citati del Novecento. Un'opera fondamentale nel cinema (e nella biografia) di Fellini e altrettanto decisiva per la storia del cinema italiano. Assieme alla rivelazione di un autore, ha mostrato il talento di Giulietta Masina, un'attrice capace, con la sua mimica e la sua leggerezza, di parlare un linguaggio universale e di toccare il cuore del pubblico di ogni tempo.
E' una favola straziante, che racconta, in un’Italia emarginata e rurale, la storia di un’innocenza tradita. Quella della zingara Gelsomina, una figura angelica, una di quelle tante anime pure che popolano e illuminano il cinema del Maestro riminese. Apparizioni, fantasmi, personaggi toccati dalla grazia, il cui candore lacera la trama violenta del mondo e mostra una possibilità di speranza e di redenzione. Una figura, quella di Gelsomina, che più che all'immaginario cinematografico, rimanda all'iconografia biblica. E non a caso La strada è il film italiano più amato da Papa Francesco.

A presentare il film e a ricordare Fellini e sua moglie Giuletta Masina, la Cineteca Comunale ha invitato l'attrice Milena Vukotic, che con Fellini ha lavorato in Giulietta degli spiriti e in Toby Dammit e con il quale strinse una lunga amicizia. Ad accompagnare Milena Vukotic, Francesca Fabbri Fellini.

Anche per la Vukotic, come per milioni di spettatori, La strada fu una visione sconvolgente, che si impose con la forza di una folgorazione e che ne mutò il destino: da ballerina di danza classica, giovane promessa dell'Opéra di Parigi, ad attrice di cinema e di teatro, tra le più apprezzate, ma anche tra le più sottovalutate. Una lunga carriera, a fianco di mostri sacri dello spettacolo, tra cui Giorgio Strehler, Franco Zeffirelli, Paolo Poli, Steno, Mario Monicelli, Luis Buñuel, Federico Fellini. Anche se per il grande pubblico, Milena Vukotic, è “Pina”, l'indimenticabile moglie del ragionier Ugo Fantozzi, il personaggio che le ha dato la notorietà.

La Cineteca tornerà a ricordare Fellini e la Masina anche sabato 1 novembre conun film in prima visione "Ed ecco a voi", il backstage del film Ginger e Fred realizzato da Ferruccio Castronuovo.

Ferruccio Castronuovo, collaboratore di lungo corso del regista riminese e autore dei backstage realizzati sul set de Il Casanova, La città delle donne, E la nave va e Ginger e Fred. E sarà appunto il dietro le quinte di quest'ultimo, che è stato anche l'ultimo film della Masina con il marito, ad essere presentato in anteprima regionale e in versione restaurata.

Ferruccio Castronuovo nel 1985 continua la collaborazione con il Maestro riminese e dopo aver realizzato i backstage de Il Casanova, de La città delle donne e de E la nave va, è testimone, con la sua immancabile 16mm, anche della lavorazione di Ginger e Fred, uno dei film più indignati e ferocemente satirici di Fellini, sceneggiato da Tonino Guerra e interpretato da Marcello Mastroianni e Giulietta Masina, di nuovo diretta dal marito vent'anni dopo Giulietta degli spiriti.
Ginger e Fred è la discesa in quel girone infernale in cui si è trasformata la televisione italiana alla fine degli anni Settanta con l'esplosione selvaggia delle emittenti private: studi e programmi popolati da una schiera di personaggi improbabili e senza talento: mafiosi canterini, donne invaghite di extraterrestri, inventori di mutande commestibili, scrittori raccomandati. A una di queste trasmissioni sono invitati Amelia (Giulietta Masina) e Pippo (Marcello Mastroianni), due vecchie glorie dell'avanspettacolo, chiamate a ripetere il numero di tip tap che le rese famose decenni prima: l'imitazione di Ginger Rogers e Fred Astaire.
La macchina da presa di Castronuovo si muove con discrezione sul set del film, mostrando un Fellini inedito e documentando i retroscena più curiosi, sottolineati dal commento di Mino Guerrini e dalle musiche di un non ancora quarantenne Nicola Piovani, nel quale Fellini ha riconosciuto l'erede di Nino Rota. In Ed ecco a voi, restaurato nel 2006, Castronuovo annota con occhio attento e divertito quegli aspetti del lavoro del regista riminese in cui emerge la sua geniale e debordante creatività, la sua sapienza nel costruire, assieme ai fidati collaboratori, tra cui lo scenografo Dante Ferretti, situazioni e personaggi.

Ferruccio Castronuovo, regista-attore di Vico del Gargano, ha mosso i primi passi negli anni Sessanta, occupandosi di pubblicità per grandi marchi, per poi collaborare, in qualità di aiuto-regista e direttore della fotografia, con alcuni dei più importanti autori del cinema italiano: Nanni Loy, Ettore Scola, Luigi Zampa, Pier Paolo Pasolini, i fratelli Taviani.


Ore 21  
Luogo: Cineteca, via Gambalunga 27, Rimini centro storico
Ingresso: gratuito
Info: 0541 704486