Crossroads, jazz e altro in Emilia Romagna

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015

Anche quest’anno l’Emilia Romagna sarà percorsa dai mille suoni di Crossroads, festival itinerante che prende il via il 25 febbraio da Ravenna per concludersi il 20 maggio a Correggio (in provincia di Reggio Emilia), toccando nell’arco di tre mesi ben 23 località della regione e proponendo oltre 40 appuntamenti. La rassegna, giunta alla quinta edizione, offrirà un esauriente spaccato del jazz contemporaneo ma, come consuetudine, estenderà il proprio raggio d’azione ad altre musiche e a stimolanti progetti interdisciplinari. Ecco gli appuntamenti riminesi:

rogramma


domenica 21 marzo, ore 21:00
Teatro Novelli

ROMANO / SCLAVIS / TEXIER "SUITE AFRICAINE" Aldo Romano – batteria; Louis Sclavis – sax, clarinetto; Henri Texier – contrabbasso

ALDO ROMANO "BECAUSE OF BECHET" Emmanuel Bex – organo, pianoforte; Emanuele Cisi, Francesco Bearzatti – sassofoni;

Remi Vignolo – contrabbasso; Aldo Romano – batteria
PRIMA ITALIANA

Sangue italiano ma anima da giramondo e mente artistica caleidoscopica, Aldo Romano è uno dei più rappresentativi batteristi del Vecchio Continente.
Una carriera davvero brillante che negli anni lo ha visto accanto, oltre che ai migliori jazzisti francesi, a illustri jazzmen statunitensi (da Bud Powell a Jackie McLean, da Stan Getz a J.J. Johnson, da Don Cherry e Gato Barbieri a Keith Jarrett). Nella serata che Crossroads 2004 dedica interamente a lui, Aldo Romano si fa ascoltare prima in un trio paritario formato assieme ad altri due fuoriclasse come Louis Sclavis e Henri Texier, e poi in qualità di leader di "Because of Bechet", quintetto che rende omaggio in maniera originale ad una delle leggende del jazz, Sidney Bechet.



mercoledi 31 marzo, ore 21:00
Teatro degli Atti


RITA MARCOTULLI / ROBERTO GATTO DUO

Rita Marcotulli – pianoforte; Roberto Gatto – batteria

DEWEY REDMAN QUARTET Dewey Redman – sax tenore; Rita Marcotulli – pianoforte;

John Menegon – contrabbasso; Matt Wilson - batteria

Da Ornette Coleman a Keith Jarrett, da Charlie Haden a Pat Metheny: l’elenco degli estimatori di Dewey Redman è lungo e fitto di nomi altisonanti.
Con questi musicisti, ma anche con molti altri ancora, il sassofonista texano ha proficuamente collaborato in periodi diversi della sua luminosa carriera. E se con Coleman ha praticato l’audace terreno del free jazz, con Jarrett e il quartetto americano di quest’ultimo Redman ha esplorato aree sonore dagli orizzonti ancora più ampi e insaporiti da influssi folklorici.
Con Haden ha poi lavorato lungamente e in vari contesti, fra cui la Liberation Music Orchestra dello stesso contrabbassista e il gruppo Old & New Dreams, completato da altri due ex colemaniani DOC quali il trombettista Don Cherry e il batterista Ed Blackwell.
Da tempo Dewey Redman guida un proprio quartetto nel quale si distingue Rita Marcotulli: la pianista romana, solista di caratura internazionale nel cui curriculum si incontrano molte altre personalità di rilievo, apre la serata in coppia con Roberto Gatto, uno dei batteristi italiani più versatili e anch’egli musicista dal vasto bagaglio di esperienze.



venerdì 2 aprile, ore 21:00
Teatro Novelli


GATO BARBIERI QUINTET Gato Barbieri – sax; Enrico Rava – tromba;

Danilo Rea – pianoforte; Ben Street – contrabbasso; Clarence Penn – batteria

In molti lo ricordano tuttora come l’autore delle musiche di Ultimo tango a Parigi, il film-scandalo di Bernardo Bertolucci, ma Gato Barbieri è stato in primo luogo, per tutto l’arco degli anni Settanta, il simbolo della fusione tra lo spirito più innovativo del jazz e i più travolgenti ritmi latini, dello stimolante incontro tra furiose cavalcate improvvisative e i profumi del tango.
Sono gli anni di dischi culto come The Third World, El Pampero, Bolivia, Latin America, Hasta Siempre, Viva Emiliano Zapata, pregnante album orchestrale. Successivamente la stella del sassofonista argentino si sarebbe un po’ offuscata, per ritrovare l’antica luminosità dopo un periodo di alterne vicende che hanno investito la sua sfera umana. Così il suo sax tenore è tornato a ruggire e a graffiare proprio come ai vecchi tempi, come se gli anni non fossero passati. Sul suo cammino Barbieri incontra di nuovo la tromba di Enrico Rava, uno dei musicisti italiani con i quali egli ha condiviso, durante il suo soggiorno romano dei primi anni Sessanta, importanti esperienze formative

Informazioni:


Informazioni:

Ufficio Attività Culturali

Tel. 0541.51351/23847 – fax 0541.24227

e-mail: biglietteriateatro@comune.rimini.it

Europe Jazz Network, tel 0544.405666-408030, fax 0544.405656

e-mail: ejn@ejn.it - website: www.crossroads-it.org –

www.ejn.it



Prezzi:

Teatro Ermete Novelli:

Concerto del 21 Marzo 2004: Biglietto Intero Euro 13, Ridotto Euro 9

Concerto del 2 Aprile 2004: Biglietto Intero Euro18, Ridotto Euro 14.


Teatro degli Atti:

Concerto del 31 Marzo 2004: Biglietto Intero Euro 13, Ridotto Euro 9


Prevendita:

Per tutti i concerti presso il Teatro Novelli di Rimini, via Cappellini, 3 – Rimini

Tel. 0541.24152 – Fax 0541.21700

(da lunedì al sabato ore 10-14, a partire dal 23 febbraio 2004)

Biglietteria serale giorni concerto

Teatro degli Atti, via Cairoli 42 – Tel. 0541.784736 (dalle 19)

Teatro Novelli (dalle 19)

La rassegna è organizzata da Europe Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna, con l’adesione di numerose Istituzioni e Associazioni nazionali e locali