Grandi nomi per 'Il Trovatore' di Giuseppe Verdi

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015

“E’ una straordinaria particolarità, quella di aprire l’anno con l’Opera in scena, si addice all’Italia e ad una città come Rimini, che sa sempre come distinguersi…” 

Così il maestro Paolo Olmi ha presentato alla stampa i tre appuntamenti con l'opera vediana che apriranno il 2006 a Rimini con l'appuntamento ormai tradizionale di inizio anno con l'opera di Giuseppe Verdi. <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /?>

“E’ un grande onore avere a Rimini il Maestro Paolo Olmi”, ha detto il Sindaco Alberto Ravaioli ringraziando il celebre Direttore d’Orchestra che il 5 gennaio dirigerà il Trovatore Verdiano 

L’Opera Il Trovatore, è l’evento culturale del ‘pacchetto’ di Capodanno del Comune di Rimini, organizzato dal Coro Lirico Amintore Galli che, come avviene da tre anni a questa parte, apre il nuovo anno. E’ stato il sindaco Alberto Ravaioli a fare gli ‘onori di casa’, porgendo il benvenuto al Maestro Paolo Olmi (di Ravenna) e al Regista Ivan Stefanutti (di Rovigo) con lui al tavolo dei relatori insieme al riminese M° Manlio Benzi che dirigerà il Trovatore nelle prime due rappresentazioni.

Il Trovatore è un opera in cui poco si vede…Molto si racconta…Tutto è già successo. La scena si apre su una notte cupa, dove il sogno, il soprannaturale e la superstizione regnano sovrani. Cos’è accaduto? Qual è la verità? Quella che si racconta tra gli uomini d'armi oppure sta nascosta tra i deliri di una strega che confonde i nomi ed i figli? Per tutta l’opera ci si domanda se la memoria dei personaggi abbia distorto i fatti. I dubbi contagiano lo spettatore e complicano la comprensione di un intreccio che solo alla fine si svelerà, come in un moderno ‘giallo’ ed i chiarimenti arriveranno insieme alla morte.

Il Trovatore è quindi una tragedia nel senso classico del termine, dai colori cupi e tenebrosi ed un senso di ineluttabilità che accompagna tutta la vicenda.

La produzione riminese del Trovatore, considerato fra le più intense e suggestive opere verdiane, si preannuncia all’altezza del miglior teatro lirico, con nomi e voci di rilevanza internazionale come il grande soprano Dimitra Theodossiou che nel ruolo di Leonora inaugurerà la prima il 1 gennaio alle ore 17,30, mentre lo stesso sarà ,per le serate del 3 e 5, di Chiara Angella. Gli altri nomi di caratura internazionale che calcheranno il palcoscenico riminese sono:

il baritono Silvio Zanon nel ruolo del Conte di Luna, il mezzo soprano Anna Maria Chiuri che sarà Azucena, il grande tenore Vincenzo Bello vestirà i panni di Marrico e il famoso basso Riccardo Zanellato sarà Ferrando.Per la serata conclusiva del 5 gennaio c’è grande attesa in quanto la direzione sarà del M° Paolo Olmi, uno dei più apprezzati direttori d’orchestra italiani, famoso in tutto il mondo.

Il presidente del Coro Lirico, Claudia Corbelli, ha presentato gli artisti, parlando del legame di amicizia che lega, in anni di lavoro comune, coloro che sono uniti da una stessa passione; particolare sodalizio artistico è quello che lega il coro riminese all’orchestra città di Ravenna, ed è stata sottolineata anche dai due Maestri la particolarità di questo gemellaggio tutto romagnolo, Benzi è riminese e Olmi ravennate con un coro riminese ed un’orchestra ravennate.

Info e prevendite

www.corogallirimini.it - info@corogallirimini.it

Ø IOR: C.,so D’Augusto, 213 tel 0541/29822

Ø P.zza Cavour/Vicolo Pescheria, 29 tel 0541/718086 – fax 0541/718125

Ø Teatro Novelli. Via Cappellini, 3 tel. 0541/24152

Costo dei biglietti

• Prima Platea Settore A Euro 50,00 - B Euro 40,00 - C Euro 30,00 - Tribune Settore D Euro 20,00

• Repliche Platea Settore A Euro 40,00 - B Euro 30,00 - C Euro 25,00 - Tribune Settore D Euro 20,00