Lo spettacolo è frutto di una ricerca di più di due anni sulle figure di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Tommaso Buscetta.
Nel tempo che ci resta si presenta come un’elegia, un atto d’amore e di gratitudine nei confronti di chi ha dedicato e oggi continua a dedicare la sua vita alla collettività e a una concreta testimonianza di coerenza, etica e giustizia.
I personaggi di quest’opera sono cinque e sono tutti morti. In un cantiere abbandonato a Villagrazia, il luogo dal quale partì Borsellino per andare incontro alla morte, appaiono tra le lamiere le figure dei due magistrati, di Francesca Morvillo e Agnese Piraino Leto. Con loro vi è anche Tommaso Buscetta, il pentito di mafia. Le anime si ritrovano, tra resti di macerie e lo sfondo del mare, per raccontarsi e raccontarci cosa è successo prima e cosa è accaduto dopo. I morti non serbano rancore, ricordano con precisione, intrecciano fatti, accadimenti, segnali, indizi. Così ricompongono la mappa devastata di un paese che amavano ma che non accettavano e proprio per questo cercavano di cambiare.
Ed è l’amore che viene fuori da questa scena, malconcio, pieno di polvere e detriti.
César Brie in
NEL TEMPO CHE CI RESTA
Elegia per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
testo e regia César Brie
e con Marco Colombo Bolla, Elena D’Agnolo, Rossella Guidotti, Donato Nubile
allestimenti scenici Camilla Gaetani
musiche Pablo Brie
produzione Campo Teatrale, Teatro dell’Elfo
La data di inizio prevendita sarà comunicata successivamente per consentire l’adeguamento a eventuali modifiche delle capienze autorizzate nei teatri.
La biglietteria al Teatro Galli è aperta con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00, il martedì e il giovedì anche dalle 15. La sera dello spettacolo la biglietteria apre al Teatro degli Atti dalle 19.30 alle 20.30.
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