Quotidiana.com presenta una performance teatrale di e con Roberto Scappin e Paola Vannoni.
Il principio di buona morte, legato al concetto di fine o accelerazione di una fine certa, attraversa i tre capitoli di "Tutto è bene quel che finisce".
"Anarchico non è fotogenico" s’intreccia con le eutanasie negate, riferite non solo al campo medico-scientifico ma anche a quello della politica, della biopolitica e della cultura. Sfiorando il surreale per far risaltare il reale si tenta di scombinare le vecchie strutture e realizzare nuove combinazioni.
La performance è stata realizzata in collaborazione con Armunia/ Festival Inequilibrio e Istituzione Musica Teatro Eventi Comune di Rimini.