Al Teatro Novelli vengono rappresentati due testi di Ivan Vyrypaev, traduzione e regia di Teodoro Bonci del Bene: Genesi n. 2 e Ossigeno.
Nel primo, Vyrypaev, sostiene di non aver scritto il testo dello spettacolo, ma di averlo ricevuto da una donna in cura presso una clinica psichiatrica, A. Velikanova, e di averlo solo sistemato un po’. La protagonista di Genesi è l'autrice del testo: Antonina Velikanova, che  identifica il proprio medico con Dio, è in cura presso uno psichiatra che cerca di convincerla che tutto ciò in cui lei crede non è reale. Soprattutto Dio.
I protagonisti di Ossigeno sono un ragazzo e una ragazza che portano lo stesso nome: Sasha lei, ragazza della capitale, Sasha lui, il ragazzo di provincia. È una storia d'amore fra due opposti inconciliabili che hanno un assoluto bisogno l'uno dell'altra, che si conclude con una carrellata di finali multipli: c'è chi sostiene che Sasha sia caduta da una ruota panoramica, chi invece l'ha vista andare in shock anafilattico per aver assunto dell'extasy.