22 - 23 luglio 2017
Congressi, Convegni, Conferenze e Seminari
Nella XIV edizione, il festival Parco Poesia esce dalle solide mura di Castel Sismondo per incontrare nuovi spazi della città. Corti e giardini segreti, luoghi simbolo e bellezze nascoste di Rimini, diventano il perimetro in cui la poesia come un'apparizione riempie l'estate con le grandi voci della contemporaneità e quelle dei migliori giovani esordienti scelti in tutta Italia.
La nuova edizione di Parco Poesia è un ritorno alle origini, intreccia di nuovo le diverse generazioni in un continuum di voci, affianca i maestri e le promesse della poesia. Il festival abbandona la vocazione sociologica degli ultimi anni per entrare in un percorso nuovo, smette di guardare l'esistente, per fissare gli occhi sull'invisibile e su ciò che non si vede ancora.
Parco Poesia comprende due giorni di conversazioni e letture con maestri della poesia contemporanea e giovani autori, tra cui quelli premiati per il Premio Rimini per la poesia giovane svoltosi in aprile e che in questa occasione riceveranno l'omaggio che si sono aggiudicati in primavera.
Evento clou, il reading acustico della cantante Maria Antonietta che nella serata di sabato presterà la sua voce alle grandi poetesse della storia da Emily Dickinson a Sylvia Plath e Wislawa Szymborska.
Domenica 23 luglio nella corte di palazzo Ghetti si svolgerà l’evento conclusivo del festival, una gara poetica con 15 giovani autori appositamente scelti per il certamen isotteo: Gaia Giovagnoli, Francesco Tripaldi, Alessandro Grippa, Marco Pelliccioli, Eleonora Rimolo, Agnese Mosconi, Ersilia Riccitelli, Sasha Piersanti, Anna Paradisi, Camilla Marchisotti, Linda Del Sarto, Francesco Guazzo, Gabriele Sebastiani, Chiara Piscitelli, Mirko Mondillo.
SABATO 22 LUGLIO
- ore 16.00, Lapidario Romano, Museo della Città, via L. Tonini, 1, in collaborazione con Atelier delle Arti
La poesia è un drago: il simbolico entra nel reale - conversazione inaugurale con: Rosita Copioli, Roberto Mussapi, Umberto Piersanti, Davide Rondoni, interviene Massimo Pulini
- ore 17.30
La collana Donzelli Poesia: presentazione con Elisa Donzelli e Roberto Galaverni, letture di Francesco Scarabicchi
- ore 18.30, Giardino di Palazzo Lettimi. via Tempio Malatestiano, 26 in collaborazione con Festival Le Città Visibili
Reading: Rosita Copioli, Roberto Mussapi, Umberto Piersanti, Davide Rondoni, Francesca Serragnoli, Davide Brullo, Guido Mattia Gallerani, Sarah Tardino, Valerio Grutt, Andrea Cati, Andrea Donaera, Gaia Ginevra Giorgi, Giorgio Ghiotti, Sofia Fiorini, Giulia Bravi, Federica Bologna, Kabir Yusuf Abukar.
- ore 21.30
Maria Antonietta - Letture
Maria Antonietta dà voce alle grandi poetesse che hanno incrociato le sue canzoni: da Emily Dickinson a Wislawa Szymborska passando per Marina Cvetaeva, Cristina Campo, Fernanda Romagnoli e Sylvia Plath, una selezione del cuore tra cui trovano spazio alcuni brani in acustico ispirati alla scrittura di queste voci sorelle.
Opening con i giovani poeti di Poetry Campus, laboratori di Isabella Leardini nelle scuole superiori.
In caso di pioggia la giornata del festival si terrà interamente presso la Sala del Giudizio del Museo della Città di Rimini. (via L.Tonini, 1)
DOMENICA 23 LUGLIO
- ore 11.00, Largo Giulio Cesare, 4/6, Arco d’Augusto, in collaborazione con Festa nel Borgo San Giovanni
Felici Nove - il Salotto
I libri meravigliosi; la plaquette tra poesia ed editoria d'arte
Anna Buoninsegni Sartori (unaluna), Giovanni Turria (Accademia di Belle Arti di Urbino), Elsa Zaupa
Poetry Life Together - photo booth poetico
- ore 16.00, Lapidario Romano, Museo della Città,via L. Tonini, 1
La bestia ammirabile e i bestiari della poesia: intervengono Alberto Bertoni, Elisa Donzelli, Antonio Riccardi
- ore 17.00
Le ragazze con l’unicorno: fanciulle e madri della poesia
Intervengono Biancamaria Frabotta, Giorgio Ghiotti, Silvio Raffo
- ore 18.30, Giardino di Palazzo Lettimi, via Tempio Malatestiano, 26, in collaborazione con Festival Le Città Visibili
Letture di Biancamaria Frabotta, Alberto Bertoni, Antonio Riccardi, Silvio Raffo, Francesco Gabellini, Simone Zafferani, Maria Borio, Marco Corsi, Matteo Fantuzzi, Luca Minola e i semifinalisti e vincitori del Premio Rimini 2017: Simona Cerri Spinelli, Damiana De Gennaro, Tommaso Meozzi, Laura Di Corcia, Federica Guerra, Giovanna Cristina Vivinetto, Damiano Scaramella
- ore 21.00, Corte di Palazzo Ghetti (Banca Malatestiana), via XX Settembre, 63, in collaborazione con Festa nel Borgo San Giovanni e Scuola di Grafica Accademia di Belle Arti di Urbino
Certamen Isotteo: 15 giovani autori si misurano in una gara di poesia d’amore e il pubblico voterà il vincitore premiato con la stampa di una pubblicazione pregiata.
"Il tema della quattordicesima edizione di Parco Poesia è il simbolico che entra nel reale. Il drago, l’animale che in tutte le culture ha incarnato l’idea del meraviglioso e del terribile, nella sua etimologia significa occhio che vede, ha già dentro l’elemento essenziale della poesia. I giovani che scrivono hanno bisogno di riconciliarsi con la natura simbolica del linguaggio, ne restano immediatamente affascinati, cercano maestri che sappiano svelare questo potere delle parole. Parco Poesia offre loro questi interpreti, i luoghi più belli di Rimini si riempiranno di sirene, unicorni che si lasciano catturare, bestiari del quotidiano e della fantasia, regine e principesse della poesia di ogni tempo, e tra loro Isotta degli Atti con il suo Certamen che metterà in gara quindici poeti sotto i quarant’anni. Due giornate di incontri e letture, grandi voci della poesia contemporanea in dialogo con i migliori giovani del panorama nazionale, e una serata affidata alla voce di Maria Antonietta, una delle più originali cantautrici della nuova scena musicale italiana, che presta la sua voce ad alcune grandi poetesse, da Emily Dickinson a Wislawa Szymborska passando per Marina Cvetaeva, Cristina Campo, Fernanda Romagnoli, e Sylvia Plath, una selezione del cuore affiancata ad alcuni brani in acustico che proprio da queste scritture sono stati ispirati.
Si dice che il drago custodisca la perla della saggezza, e che alcune parti del suo corpo non si vedano mai. Così è anche la poesia, bestia meravigliosa e ancestrale che appare come una visione nel cielo della contemporaneità e custodisce la sua radice sempre sommersa, una verità mai svelata fino in fondo".
Isabella Leardini