Mostra di Ilario Fioravanti al Castel Sismondo e al Museo della Città

Estasi Immobile - sculture, vasi e disegni

dal 12 luglio al 1° novembre 2015
CASTEL SISMONDO:, da martedì a sabato 15 - 18.30; domenica 9 - 12/15 - 18.30; lunedì chiuso, MUSEO DELLA CITTA':, da martedì a sabato 8,30-13/16-19; chiuso il lunedì non festivo, domenica e festivi 10-12,30/15-19
Mostre

Castel Sismondo e il Museo della Città ospitano una mostra retrospettiva dedicata a Ilario Fioravanti. In esposizione circa 140 sculture, tutte in terracotta, e una sessantina di disegni che definiscono la ricerca plastica di Ilario Fioravanti dagli anni Quaranta del Novecento al primo decennio del XXI secolo. Il circo, le donne, gli animali, il mito, le scene bibliche, i ritratti: sono i principali temi sviluppati dalla scultura di Fioravanti in oltre 60 anni di ricerca creativa.
Con questa mostra, la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e il Comune di Rimini hanno voluto valorizzare l'artista romagnolo (1922-2012) insieme alla famiglia Fioravanti.
L'esposizione è divisa in due sedi, alla Rocca Malatestiana e al Museo della Città, e per tutto il mese di ottobre sono disponibili visite guidate alla mostra rivolte alle scuole di ogni ordine e grado.
A conclusione della mostra, domenica 1 novembre alle 17, un appuntamento per parlare della complessa e affascinante personalità del Maestro. All’ultimo piano del Castello, la consorte dell’artista scomparso Adele Briani Fioravanti, Maurizio Cecchetti curatore della retrospettiva, lo storico dell’arte Massimo Pulini, Assessore alla cultura del Comune di Rimini, e lo storico dell’arte Alessandro Giovanardi, Responsabile Ufficio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, racconteranno, ciascuno secondo la propria esperienza e sensibilità, un aspetto della personalità e dell’arte del Maestro cesenate.

Informazioni

Località: 
Castel Sismondo, Piazza Malatesta e Museo della Città, via Tonini 1 - Rimini centro storico
Ingresso: 
libero

Note aggiuntive

Iario Fioravanti è nato a Cesena il 25 settembre del 1922. Fin da giovanissimo, prima con il disegno poi attraverso l’incisione e la scultura, si avvicina alle arti figurative. Nel 1949 si laurea in architettura a Firenze. La professione di architetto non lo distacca da una necessità “organica” di testimoniare ogni sua emozione ed esperienza attraverso il disegno. Particolarmente importante, negli anni Sessanta, il suo ritorno alla scultura realizzando una serie di ritratti. Negli anni Settanta-Ottanta Fioravanti si appassiona alle espressioni artistiche arcaiche. Guarda con molto interesse l’arte egizia, le terrecotte della civiltà mesoamericana, le sculture nuragiche, l’arte etrusca e inoltre quella africana. Proprio pochi mesi fa l’arte di Fioravanti è stata protagonista di una mostra a Bruxelles nell’ambito delle iniziative del Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea.