Il Comune di Rimini, in collaborazione con il Comune di Santarcangelo di Romagna e il supporto di Santarcangelo dei Teatri, dedica a Raffaello Baldini, a dieci anni dalla morte, una articolata rassegna di mostre, spettacoli, incontri, proiezioni di film e video. A Baldini è dedicata tutta la seconda parte del progetto annuale Lingue di confine, incursione trasversale sulla perdurante vitalità dei dialetti nel mondo contemporaneo e nelle arti che lo esprimono.
Nessun autore italiano si presta a questo sguardo obliquo e prospettico, tutt’altro che nostalgico, meglio dell’autore santarcangiolese che gode, caso raro, di grande stima critica (da Pier Vincenzo Mengaldo a Franco Brevini e Gian Luigi Beccaria) e del perdurante amore del pubblico, che si esprime anche nel fecondo proliferare di spettacoli, recital, testimonianze di teatranti, professionisti o d’occasione, nonché di non addetti ai lavori - scrittori, cantanti, e altre celebrities - tutti mossi dalla stessa necessità di dire Baldini, il proprio Baldini. Programma
Informazioni
Località:
Rimini sedi vari
Ingresso:
gratuito
Note aggiuntive
Il sottotitolo della rassegna, Dieci anni con Raffaello Baldini esprime sia questo amore che la ragionata constatazione della vitale presenza di Baldini nel panorama culturale e artistico italiano contemporaneo. Chi c’era c’è, lo spettacolo di Elena Bucci e Daniela Piccari intessuto alle voci di Tonino Guerra, Nino Pedretti e Baldini, che ha chiuso la prima parte di Lingue di confine, lo esprime con chiarezza fin dal titolo, a significare che chi c’era davvero – non solo Baldini, ma tutti i grandi poeti santarcangiolesi – continua a esserci.