Paolo Crepet Sull'Amore al porto di Rimini

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015
Giovedì 26 luglio a Santarcangelo, e a grande richiesta venerdì 27 a Rimini, Paolo Crepet presenterà il suo ultimo saggio: Sull’amore (Einaudi, 2006). «Questo libro» dice l’autore «non è un libro sull'amore in sé, ma tratta di come educare i nostri giovani all'amore, in una società che sempre di più invece insegna intrinsecamente il disimpegno sentimentale, cioè mette cose al posto di emozioni». Amore dunque come «occasione per accorgersi dell’altro, come crescita, riappropriazione della coscienza di sé, del proprio corpo, dei propri sensi, della libertà di pensare e sentire a modo proprio». Affogati nel fare, non riusciamo più a sentire, a comunicare, ad essere. Ma la divina follia dell’amare, concessa oggi solo ai poeti, ai santi, agli utopisti, può essere di nuovo insegnata e appresa. Con lo stile accessibile e narrativo che lo ha reso famoso, e il rigore del grande saggista, Crepet ci porta a riconoscere il coraggio dei sentimenti come vera forza di cambiamento e guarigione: «E se la soluzione partisse dall'homo emotivus, non più da quello laboriosus? E se fosse venuto il tempo di prendere e dare delle lezioni d'amore? Se il vero frutto di un'acquisita modernità corrispondesse con il concedersi il tempo, la voglia, il coraggio d'innamorarsi?». <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /?>

A dialogare con Paolo Crepet ARimini sarà Pietro Leoni, esperto di turismo e politiche giovanili.

Paolo Crepet (Torino, 1951). Psichiatra e sociologo, insegna Culture e linguaggi giovanili presso il corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell'Università di Siena. Allievo dell’antipsichiatra Basaglia, si è occupato del significato della malattia mentale e della "normalità" soprattutto del mondo giovanile. Collabora con "Specchio" de "La Stampa" e "Anna".

 

La presentazione di Raffabook di Fabio Canino e Roberto Mancinelli, previsto per sabato 28 luglio a Rimini, è rinviata a data da destinarsi.