I soliti ignoti sulla spiaggia del Grand Hotel

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015

Prosegue con il secondo appuntamento della stagione la rassegna Fellini Estate. Dopo l’inedita inaugurazione con Claudia Cardinale che ha introdotto nella corte degli agostiniani il ciclo di film dedicati quest’anno a Marcello Mastroianni, prosegue la rassegna mercoledì 26 luglio, alle ore 21,30, sulla spiaggia del Grand Hotel di Rimini (Lungomare Tintori) dove verrà presentando il capolavoro della commedia all'italiana ‘I soliti ignoti’, di Mario Monicelli..

L'ingresso è libero.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /?>

In caso di maltempo la proiezione avrà luogo presso la Cineteca Comunale, via Gambalunga 27.

Programma:

Mercoledì 26 luglio - ore 21,30

I soliti ignoti

di Mario Monicelli, Italia 1958 (105’)

Copia proveniente da Fondazione Centro Sperimentale di cinematografia-Cineteca Nazionale

Uno sprovveduto e scalcagnato gruppo di ladri ha organizzato un furto in un monte dei pegni romano. Il vecchio ex stalliere Capannelle, il siciliano Ferribotte, il fotografo Tiberio, il mammone Mario e il pugile suonato Peppe prendono lezioni dallo scassinatore Dante. Si tratta di forzare una cassaforte in tutta tranquillitˆ, sfondando un sottile muro che divide un'abitazione privata dal monte dei pegni

Il film di Monicelli resta uno dei classici intramontabili del cinema comico italiano, ricco di personaggi entrati nella leggenda e forte di un ritmo che ancora oggi fa scuola. Capace di rappresentare col sorriso un po' triste un momento storico difficile, I soliti ignoti darˆ inizio alla stagione della commedia all’italiana, genere cinematografico capace di proporre film di straordinaria qualità. 

 

Mercoledì 2 agosto - ore 21,30

Una giornata particolare

di Ettore Scola, Italia / Canada 1977 (105’)

Copia proveniente da Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale

6 maggio 1938. La Roma fascista è in festa per l’arrivo di Hitler in visita al Duce. In un edificio popolare Antonietta, madre di sei figli, moglie di una fanatica camicia nera e fascista a sua volta, conosce il coinquilino Gabriele, un ex annunciatore della radio, rimosso dall’incarico perché accusato di essere un sovversivo, ma, in realtà perché omosessuale. Entrambi, vittime del becero maschilismo del regime, si troveranno a confidarsi, dopo l’iniziale diffidenza, i reciproci problemi ed unire per un attimo i loro tristi destini.

Un film di grande fascino, delicato e romantico, magnificamente raccontato soprattutto sul piano psicologico; personaggi perfetti affidati ad interpreti eccellenti.

 

Mercoledì 9 agosto - ore 21,30

Divorzio all’italiana

di Pietro Germi, Italia 1961 (101’)

Copia proveniente da Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale

 

Ferdinando Cefalù, un barone siciliano, si innamora della cugina sedicenne, da cui è ricambiato. Ostacolo all'unione è la moglie di Ferdinando, Rosalia, una donna brutta e petulante; ma l’arrivo del pittore Carmelo Patané, vecchio amante di Rosalia, permette a Ferdinando di architettare un piano per liberarsi della sgradita consorte

Affresco sarcastico, tra il comico e il grottesco, della realtà siciliana (e italiana) del tempo, quando ancora il delitto d’onore restava impunito; ritmo perfetto, e un Marcello Mastroianni in forma strepitosa. Il film vinse il premio per la migliore commedia a Cannes e l’Oscar per la migliore sceneggiatura. Grandissimo ancor oggi.

 

Mercoledì 16 agosto - ore 21,30

Mi ricordo, sì, io mi ricordo

di Anna Maria Tatò, Italia 1997 (90’)

Sarà presente Anna Maria Tatò

In Portogallo, nelle pause e nel tempo libero del film Viaggio all'inizio del mondo che sta girando con Manoel De Oliveira, Marcello Mastroianni si confessa davanti alla macchina da presa. Come in un flash-back, ripercorre tutta la propria vita: dall'infanzia ai rapporti con i genitori alla scoperta del cinema come spettacolo, dalle prime particine come comparsa alla scelta dell'attore come mestiere. E poi le letture, gli autori, il teatro, l'Italia uscita dalla guerra mondiale, i colleghi, la feconda collaborazione con Federico Fellini, la fama di latin lover da cui non  mai riuscito a liberarsi. Documento prezioso, dove Mastroianni gioca con il proprio personaggio con la sorniona abilità che gli era congeniale e dialoga, al contempo, con noi, con se stesso e con un mondo che gli sta ormai alle spalle.

In caso di maltempo le proiezioni previste sulla spiaggia avranno luogo presso la Cineteca Comunale,

via Gambalunga 27