Hanno preso avvio a fine febbraio i lavori che muteranno il volto del primo piano del Museo della Città di Rimini. Nuovi accostamenti tra le opere, l’aggiornamento totale dell’illuminazione, l’integrazione con sistemi tecnologici e un nuovo itinerario narrativo interesserà circa un quarto del percorso espositivo e ridisegnerà le modalità di fruizione di circa trecento opere, tra sculture, dipinti, medaglie e ceramiche, della porzione che va dall’Alto Medioevo al Rinascimento.
Durante le fasi di cantiere, che dureranno all'incirca fino a settembre, le collezioni del Museo della Città non interessate dai lavori che riguardano il primo piano, saranno visitabili, con biglietto ridotto (5 €). Resteranno aperte al pubblico la ricchissima sezione Archeologica, connessa con la Domus del Chirurgo di piazza Ferrari, la Pinacoteca nei percorsi dedicati alle opere pittoriche e ceramiche del XVI-XIX secolo.
Per non privare i visitatori dei capolavori del Museo, come la Pietà di Giovanni Bellini, da metà marzo è appositamente allestita una sala al piano terra con esposto il ‘Cristo sorretto dagli angeli’, il capolavoro rinascimentale del maestro veneto proveniente dalla sagrestia del Tempio Malatestiano, assieme a una selezione di opere che anticipano i temi principali del nuovo allestimento.
Tre gli obiettivi del riallestimento: la costruzione di nuove modalità di fruizione, supportate anche da tecnologie immersive e interattive attraverso otto stazioni multimediali che illustrano arte e storia del territorio; la valorizzazione delle opere presenti nel Museo mediante un miglioramento dell’esperienza di visita e delle modalità di conservazione; l’approfondimento di studio finalizzato a creare una sezione scientificamente accurata e pregiata degli allestimenti.
A completamento dei lavori tornerà da protagonista il Giudizio Universale, capolavoro del Trecento riminese attribuito a Giovanni da Rimini ed al momento custodito all'interno del Part Palazzi d’Arte di Rimini. La sala dove sarà esposto diventerà 'una specie di hub direzionale della visita della città trecentesca'.
Si ricorda che per visitare il Museo, gli orari rimarranno quelli in vigore in tutte le altre sedi museali: Museo della Città, Domus del Chirurgo, PART - Palazzi dell'Arte Rimini, FM - Fellini Museum.
Orario invernale: da martedì a venerdì ore 10-13 e 16-19; sabato, domenica e festivi 10-19; chiuso lunedì non festivi.
E’ inoltre sempre disponibile l’ART CARD, un pass che permette di visitare 4 musei di Rimini, veri e propri gioielli del patrimonio artistico nazionale, con un solo biglietto: il Fellini Museum, il Museo della Città, la Domus del Chirurgo e il Museo PART. Info: www.visitrimini.com/esperienze/298086-rimini-art-card-biglietto-unico
Per scoprire i gioielli d’arte di Rimini, è possibile partecipare anche a visite guidate. In particolare, il primo weekend di ogni mese si aprono le porte di Fellini Museum, Part e Domus del chirurgo, mentre la domenica mattina è possibile farsi accompagnare fra gli stucchi dorati e i grifoni alati del teatro Galli, il teatro ottocentesco progettato dall’architetto modenese Luigi Poletti e inaugurato nel 1857 da Giuseppe Verdi.
Per informazioni e prenotazioni https://www.ticketlandia.com/m/musei-rimini
Museo della Città “L. Tonini”
via L. Tonini 1, Rimini
Informazioni: 0541 793851 | musei@comune.rimini.it | www.museicomunalirimini.it
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