Ogni giovedì dal 18 maggio al 27 luglio 2017
alle ore 17.30
Congressi, Convegni, Conferenze e Seminari
Come 'frontespizio', la prima pagina interna di un libro che fornisce gli elementi essenziali e sostanziali, la rassegna vuole accompagnare i lettori davanti alla porta di ingresso di nuovi testi.
Gli incontri ci faranno incontrare il volto di un libro insieme con quello del suo autore.
Ultimo appuntamento della rassegna, giovedì 27 luglio, è con Stefano Simoncelli e il suo libro 'Prove del diluvio'.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero.
18 maggio
In occasione della Giornata Internazionale dei Musei incontro con:
Antonio Picariello, Uno strano stupore nell'arte a sud di primavera, dedicato all'arte contemporanea africana e al Museo degli Sguardi di Rimini
25 maggio
Giovanni Franciosi, Riviera blues, edizioni Caosfera
1 giugno
Roberta Ioli, Radice d'ombra, edizioni Poetarum Silva
8 giugno
Giulia Bravi, Cuore quarantena, edizioni Carta Canta
15 giugno
Gianfranco Simonetti, Rimini. Le belle stagioni, edizioni Trevi
22 giugno
Renato Barilli, I narratori della generazione di mezzo, Fitzgerald, Sartre, Camus, Gombrowicz, Moravia edizioni Mursia
29 giugno
Andrea Santangelo, Cesare Borgia. Le campagne militari del cardinale che divenne principe, Salerno Editrice
6 luglio
Serena Bianca De Matteis, Buck e il Terremoto, edizioni CreateSpace Independent Publishing Platform
13 luglio
Francesco Puccio, L'antropologia va in scena. Nuove dimensioni teatrali per l'Antico edizioni ETS
20 luglio
Pino Rovitto, 'Rimini minima. Il mito di Rimini e dintorni', edizioni Risguardi
27 luglio
Stefano Simoncelli, Prove del diluvio edizioni Italic
Come la prima pagina interna, che di un libro fornisce gli elementi essenziali e sostanziali, questa rassegna vuole accompagnare i lettori davanti alla porta di ingresso di nuovi testi.
L'etimo della parola "Frontespizio" (dal tardo latino frontispicium, composta di frons, frontis ‘fronte’ e del tema di specere ‘guardare’), evoca l'atto di guardare un volto, che restituisce la conoscenza delle principali espressioni e dei caratteri peculiari di una persona. Anche queste presentazioni ci faranno incontrare il volto di un libro e insieme quello del suo autore. Presentare equivale anche a declinare al presente, al qui e ora, gli infiniti argomenti legati all'arte della scrittura.
La presenza in sala dell'autore è dunque un'occasione per collocare il pubblico in una inedita postazione, aggiuntiva rispetto alla lettura del libro. Conoscere le premesse dalle quali quel testo nasce, gli intenti dai cui lo scrittore è partito per costruirne l'impalcatura, offre un importante arricchimento di senso.
Quando si diffuse il termine italiano "Frontespizio", agli inizi del XVII secolo, le pagine di apertura di un libro contenevano, oltre ai nomi e ai titoli, anche un'architettura di immagini: colonne e timpani, figure allegoriche e oggetti simbolici erano disegnati e incisi a decorazione e viatico di quelle porte d'ingresso al testo.
Massimo Pulini