Ogni giovedì fino all'11 maggio 2017
alle ore 17.30
Congressi, Convegni, Conferenze e Seminari
Come 'frontespizio', la prima pagina interna di un libro che fornisce gli elementi essenziali e sostanziali, la rassegna vuole accompagnare i lettori davanti alla porta di ingresso di nuovi testi.
Gli incontri ci faranno incontrare il volto di un libro insieme a quello del suo autore. Conoscere le premesse dalle quali quel testo nasce, gli intenti dai cui lo scrittore è partito per costruirne l'impalcatura, offre un importante arricchimento di senso.
Gli appuntamenti proseguono giovedì 11 maggio con Daniele Ferroni e il libro 'Altesses de la basse-cour / Altezze dell'aia'. All’interno del libro ci sono fotografie di due tipi: veri galli e galline fotografati da Daniele Ferroni, e gli stessi animali in ferro battuto, colorati con smalti policromi, di Giovanni Tamburelli e fotografato da Ferroni. Questo insieme di immagini di vita in un pollaio hanno dato l’ispirazione a Michel Butor per la realizzazione di una suite di testi, dal titolo “Altesses de la basse-cour”, dove questi animali mostrano di avere atteggiamenti molto simili a quelli umani.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero.
16 febbraio
Stefano Andreini: Noa (Sensoinverso Edizioni)
Parte del ricavato del libro sarà destinato alle iniziativa di Famiglie per l’accoglienza.
23 febbraio
Gianluca Costantini: Le cictrici tra i miei denti (NdA Press)
2 marzo
Tinin Mantegazza: La libraia di Piazzale Loreto (Corsiero Editore)
9 marzo
Rosita Copioli: Le acque della mente (Mondadori)
16 marzo
Pietro Palloni: Conchiglie di memoria (Mare di Carta Editore)
23 marzo
Stefania Polvani: Cura alle stelle. Manuale di salute narrativa (Maria Margherita Bulgarini Edizioni)
30 marzo
Enzo Ciconte: Borboncini, patrioti e criminali (Salerno Editore)
6 aprile
Andrea Spaziali: The world of Art Nouveau (Cartacanta)
13 aprile
Giuseppe Ricci: Nemici Politici_Pubblici Nemici (Chnaski Edizioni)
“Scrivo nel tentativo di difendere il mio Paese dagli impostori che spesso abitano i suoi governi”
Così apre la sua introduzione Giuseppe “Giusva” Ricci, per non lasciare dubbi sui contenuti di questo libro, che partono dalla constatazione dello smottamento dell’origine Nobile della Politica e del fallimento del cosiddetto Sistema Democratico, fino ad approdare alla sconfessione del suffragio universale.
20 aprile
Giovanni Brizzi: Canne. La sconfitta che fece vincere Roma (Il Mulino) - Presso la Sala del Giudizio
27 aprile
Franca Zanelli Quarantini: Storia di madame Aupick, già vedova di Baudelaire (Castelvecchi)
4 maggio
Frontespizio: Polifonia farlana, letture di scrittori e poeti pubblicati da editrice Fara (dalle ore 15)
11 maggio
Daniele Ferroni: Altesses de la basse-cour / Altezze dell'aia (Editions Notari, Svizzera)
L'etimo della parola 'Frontespizio' (dal tardo latino frontispicium, composta di frons, frontis ‘fronte’ e del tema di specĕre ‘guardare’), evoca l'atto di guardare un volto, che restituisce la conoscenza delle principali espressioni e dei caratteri peculiari di una persona.
Quando si diffuse il termine italiano "Frontespizio", agli inizi del XVII secolo, le pagine di apertura di un libro contenevano, oltre ai nomi e ai titoli, anche un'architettura di immagini: colonne e timpani, figure allegoriche e oggetti simbolici erano disegnati e incisi a decorazione e viatico di quelle porte d'ingresso al testo.